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Era il novembre del 2024 e a Wembley l'Inghilterra aveva appena segnato il terzo gol all'Irlanda, in una partita di Nations League che sarebbe poi finita 5-0. Al minuto 62, Kyle Walker veniva sostituito da un giovane leone, il 23enne Taylor Jay Harwood-Bellis, difensore del Southampton. Sembrava un passaggio di testimone, un passaggio delle consegne. Kyle Walker e le sue quotazioni in calo nel Manchester City. Kyle Walker e il rischio di finire in second'ordine anche nella Nazionale inglese. Vero che sempre a novembre scorso aveva giocato da capitano, dall'inizio alla fine, nella vittoria trasferta precedente dei Tre Leoni in Grecia, ma la fase sembrava comunque quella calante.
Kyle Walker si è così inventato una nuova carriera al di fuori della Premier League, ha capito che il suo destino e quello del Milan potevano incrociarsi. Un trasferimento non solo di mercato, ma di contraccolpo, di controscatto. Un segnale a se stesso e a tutto il suo mondo, che non è finita finché non è finita. E dopo l'esordio del 2 febbraio contro l'Inter a San Siro nel sentitissimo derby di ritorno in campionato, Walker ha continuato a giocare, sempre con continuità e con impegno, anche ogni tre giorni.
Contro l'Albania non dovrebbe partire dall'inizio, a Wembley, ma in ogni caso la zampata della sua presenza l'ha piazzata l'ex capitano del Manchester City campione d'Europa...
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