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Il post di saluti di Theo e i commenti ricevuti dal giocatore, tra cui quelli di Maldini e Calabria: tutti sottolineano come il difensore abbia lanciato delle stoccate polemiche alla dirigenza rossonera per spiegare il suo addio.
Ma la Gazzetta dello Sport fa notare che il Milan ha appena rilanciato con Allegri in panchina e Modric: è sui valori che differiscono che il Milan è rimasto deluso. Molto. Theo è stato difeso e protetto sia in ambito sportivo che familiare. Ora toccherà agli arabi di Simone Inzaghi, ai quali Hernandez ha promesso “duro lavoro e impegno”, in posa felice e sorridente.
Sul mercato, Milan alle prese con il braccio di ferro con il Bruges per Jashari: se per il Corriere dello Sport e Tuttosport il Milan non ha intenzione di rilanciare, secondo La Gazzetta dello Sport un ritocco all’offerta sarebbe necessario. Ad Allegri Jashari piace e anche parecchio, ma valuta opzioni diverse dallo svizzero, nel caso in cui l'affare dovesse saltare completamente. La dirigenza non vuole farsi prendere alla sprovvista e ha dei piani alternativi.
Sul fronte delle uscite, la clausola rescissoria di Bennacer da 50 milioni di euro non corrisponde alla richiesta dei rossoneri, che hanno tutto l'interesse a sbarazzarsene. Tre occhi bolognesi sul Milan: Pobega la priorità, poi Adli e Okafor. Su Yacine Adli c'è stato anche un sondaggio per capire quanto può interessare - e soprattutto a quale cifra. Occhio anche a Noah Okafor, altro svizzero nel caso in cui il principale protagonista elvetico (Dan Ndoye) uscirà. Pobega prima di tutti: nel suo caso il Bologna ha avanzato una proposta concreta. Che il Milan, e soprattutto Allegri che lo sta allenando in questi giorni, sta valutando.
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