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Questa potrebbe essere una sconfitta di troppo, quella che potrebbe condannare l'OL a guardare la Champions League in TV la prossima stagione. Due settimane dopo la sconfitta nel derby contro il Saint Etienne nel derby del Rodano (2-1), la squadra di Paulo Fonseca ha commesso un altro passo falso, questa volta contro il Lens. Nonostante il chiaro dominio sia tattico che tecnico, l'OL è stato travolto nei minuti finali della partita dal marocchino Zaroury (1-2).
"È difficile parlare nella foga del momento. Francamente, penso sinceramente che se rigiocassimo la partita 9 volte, la vinceremmo 9 volte. Ma oggi non è andata così. Ci crederemo fino alla fine. Dobbiamo essere onesti, con questo risultato, e con quelli dei nostri avversari, non abbiamo più il destino nelle nostre mani". "Ci sono ancora 6 punti da conquistare", si è rammaricato Moussa Niakhaté dopo il fischio finale su beIN Sports.
Il vice allenatore Jorge Maciel, che parla al posto dello squalificato Fonseca, ha deplorato l'individualismo di alcuni giocatori in questa partita: "Ultimamente le cose non ci stanno andando molto bene, dobbiamo mantenere la disciplina tattica in campo. A volte prendiamo iniziative individuali perché pensiamo di risolvere i problemi della squadra. In definitiva, dobbiamo risolverli come squadra. A volte ci siamo lasciati andare troppo al piacere, all'individualismo".
L'unico marcatore del Lione, Georges Mikautadze ha comunque voluto fare appello all'unità prima di affrontare il Monaco: "Avevamo la partita in mano. Abbiamo avuto delle occasioni, ma non le abbiamo sfruttate. È complicato, siamo delusi di perdere in casa. Una vittoria obbligatoria contro il Monaco sarà complicata, andiamo lì per conquistare i 3 punti", ha aggiunto il georgiano a beIN Sports. Una vittoria contro il Monaco sarà infatti fondamentale per darsi un'ultima speranza di qualificazione alla Champions League. Oggi l'OL è settimo in Ligue 1, a tre punti dal Nizza.
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