Verona, cori contro Maignan: il giudice sportivo vuole una “relazione dettagliata”

Una settimana fa, Mike Maignan si era lamentato al fischio finale di Verona-Milan direttamente con l'arbitro Marinelli. Non a caso lo speaker del Bentegodi aveva invitato i tifosi a non fare cori di discriminazione razziale. Il portiere rossonero li aveva sentiti provenire dalla curva dell'Hellas alle sue spalle nel secondo tempo di Verona-Milan 0-1.

Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha invitato la Procura federale a dare il via a un supplemento d'indagine

"Letto il rapporto dei collaboratori della Procura federale, il giudice sportivo ritiene necessario che venga acquisita a cura della medesima Procura una ulteriore dettagliata relazione in ordine al numero dei tifosi responsabili dei cori di discriminazione razziale, allo stato della procedura dell'individuazione dei responsabili ed alla collaborazione, al riguardo, della società scaligera".

Non è la prima volta che Maignan viene fatto oggetto di cori che di sportivo non hanno proprio nulla. Il 20 gennaio, in UdineseMilan, il francese abbandonò addirittura il campo