Hauge: “Segnai il primo gol col Milan nel giorno in cui il Bodo vinse campionato”

Jens Petter Hauge: “Il Milan? Esperienza incredibile. Napoli? Un gol indimenticabile”

L’ex talento norvegese del Milan, Jens Petter Hauge, oggi tornato al Bodø/Glimt, ha rilasciato una lunga intervista a Diretta Flashscore. Tanti i temi trattati: l’amore per la sua città, la Serie A, l’impatto del COVID sul tifo norvegese e, ovviamente, il suo passaggio in rossonero. Ecco i passaggi principali.

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“A Bodø il calcio ha unito la città”

Quando gli è stato chiesto se il successo del Bodø/Glimt avesse cambiato la città, Hauge ha risposto con parole sentite:

“Sì, c'è stato sicuramente un grande cambiamento nella cultura dei tifosi qui. Quando ho iniziato a giocare, solo poche persone si interessavano al club e andavano a malapena alle partite. Credo che qualcosa sia cambiato durante il COVID. La gente non poteva fare molto, doveva stare a casa, ma ha iniziato a guardarci in TV. Ci hanno visto vincere il campionato e giocare contro il Milan in Europa... Questo ha dato alla gente qualcosa per cui tifare in un periodo difficile”.

Hauge e il gol con il Milan a Napoli nel novembre 2020: “Un giorno che non dimenticherò mai”

Uno dei momenti più emozionanti della carriera di Hauge resta legato ai colori rossoneri. Così ha raccontato il suo primo gol in Serie A, segnato proprio contro il Napoli allo stadio Diego Armando Maradona nel successo (1-3) di domenica 22 novembre 2020:

“È stata una sensazione incredibile. Ricordo di aver segnato il mio primo gol al Milan un paio di settimane prima in Europa League, ma questo era il primo in Serie A, ed è stato davvero speciale. Anche perché nello stesso giorno il Bodø/Glimt ha vinto il campionato! È stato un giorno davvero speciale per me”.

Hauge e il sogno Mondiale con la Norvegia

Impossibile non parlare di Nazionale. Hauge, pur concentrato sul presente, non nasconde le sue ambizioni con la selezione norvegese:

“I Mondiali? Il popolo norvegese merita di vedere la propria Nazionale ai Mondiali. Abbiamo avuto un buon inizio e con il gruppo di giocatori che abbiamo ora, penso che sia possibile. Ma la strada è ancora lunga”.

“Porto a Bodø ciò che ho imparato al Milan”

In chiusura, Hauge ha voluto sottolineare quanto l’esperienza in Serie A lo abbia arricchito a livello umano e professionale:

“Sono tornato a Bodø dopo che ho lavorato e mi sono allenato con alcuni dei migliori giocatori del mondo.Sono molto grato per questa esperienza, per aver imparato come lavorano i migliori al mondo, e cerco di trasferirla qui e di lavorare ogni giorno con questa esperienza”.

Dalle fredde notti di Bodø ai riflettori di San Siro, Hauge si è fatto notare per talento, dedizione e umiltà. L’intervista ai colleghi di Diretta Flashscore mostra un ragazzo che ha vissuto il sogno rossonero con gratitudine e che, a quasi 26 anni, continua a portare con sé quei valori, guardando avanti con ambizione e piedi per terra.