Santiago Gimenez, mese dopo mese, si fa conoscere sempre più dai tifosi del Milan e non solo sul campo da gioco, ma anche fuori dal campo. L'attaccante messicano ha vissuto 4 mesi di alti e bassi con la maglia rossonera, complice anche la stagione negativa del club. L'esser stati catapultati da un campionato, non di primissima fascia, come l'Eredivisie, a un campionato tosto per gli attaccanti, come la Serie A, ha impattato sul rendimento e sulla pressione che Gimenez ha sofferto in alcuni momenti della sua stagione. I numeri però sono dalla sua parte. Segnare 6 gol e realizzare 3 assist, in un Milan che ha fallito gli obiettivi stagionali, non è da sottovalutare, anzi. L'adattamento è completato e la prossima stagione con Allegri ha l'obiettivo di completarsi a pieno, diventando il punto fermo del prossimo Milan.
IL MESSAGGIO DI PULISIC A SANTI
Gimenez: “I tifosi hanno crocifisso un Milan arrivato 2º, immagino ora…”

Nel frattempo Gimenez ha rilasciato un'intervista a GQ Mexico in cui ha parlato proprio della pressione che si sente nel club

Gimenez, sulla pressione raccontata da Pulisic
—“Il Milan è un club che ha vinto sette Champions e non so quante altre coppe, tantissime. E' uno dei club più importanti della storia e i tifosi sono abituati a vincere. Non si accontentano del secondo posto. Lo scorso campionato sono arrivati secondi e Christian Pulisic mi diceva che comunque la gente li crocifiggeva. Immagina ora.. è una situazione molto complicata per il Milan. Ma quella è la misura con cui i tifosi del Milan ti giudicano. Essere campione o essere campione, e questa responsabilità ti fa diventare un vincente. Ti contagia, la gente ti contagia. La prossima stagione è semplicemente questo: pensare a vincere lo scudetto”.
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