Direttamente da Hong Kong, Youssouf Fofana parla alla Gazzetta dello Sport: “Con Allegri cambierà tutto, vogliamo il riscatto. Champions? Obbligatoria”.
Direttamente da Hong Kong, dove il Milan sfiderà il Liverpool in amichevole, Youssouf Fofana ha rilasciato un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport. L’ex Monaco ha parlato di concorrenza, ambizione, Allegri, Modric, e del nuovo spirito del gruppo. Ecco tutti i virgolettati originali, per un ritratto autentico del centrocampista che vuole riportare il Diavolo in alto.
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Fofana accende il Milan: “Con Allegri più cattivi, vogliamo tornare in Champions”
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Con parole concrete e determinazione, Fofana si candida a essere una colonna del Milan 2025-26. Motivazione, rispetto per i nuovi compagni e fame di Champions: ingredienti che rendono chiaro il messaggio del centrocampista rossonero.
Su Ricci e l’intesa in mediana:
“Ricci è un giocatore molto bravo, con e senza palla. In poco tempo avrà i giusti automatismi”.
Sacrifici per la squadra e per Modric:
“Tutti siamo pronti a sacrificarci per il Pallone d’Oro (Modric, n.d.r.) . Non vediamo l’ora di allenarci con lui”.
Condizione fisica attuale:
“Bene. Ho avuto il tempo per riposare e sono pronto”.
“Abbiamo fatto abbastanza bene nonostante la nostra sia una squadra giovane. In futuro miglioreremo ancora. Stiamo lavorando e aver giocato con l’Arsenal ci farà acquisire esperienza”.
Reazione dopo la stagione deludente:
“Siamo carichi. L’anno scorso è passato e non possiamo più cambiare niente. Adesso abbiamo la giusta cattiveria per la nuova stagione”.
Fofana, su Allegri e sui prossimi obiettivi del Milan
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Rapporto con Allegri:
“Ha un buon feeling con il gruppo e ci sta vicino: si parla di calcio, ma anche di altro. Sul campo fa la differenza con quello che ci spiega e lo seguiamo”.
Giocare o no le coppe: vantaggio?
“Sì e no, perché le coppe le disputano 6-7 squadre di A, mentre le altre avranno lo stesso nostro tempo per preparare le gare di campionato. Non dobbiamo guardare il Napoli, ma noi stessi. L’obiettivo è vincere tutte le partite che giocheremo e tornare competitivi”.
Derby: la svolta con Fofana in campo?
“No, il merito è del lavoro della squadra. Sapevamo della striscia di sei KO e tutti volevamo interromperla. Io ho dato il mio contributo, come gli altri”.
“In pieno. Ogni stagione il Milan deve giocare in Champions. Quella della società non è una richiesta: per il Milan non c’è possibilità di scelta”.
Leao e i passaggi filtranti:
“Non ancora, ma me lo chiederà (ride, ndr)”.
Sulla concorrenza a centrocampo: "Ci spinge a essere più competitivi"
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Modric, guida silenziosa:
“Da uno così, solo guardandolo giocare o parlandoci fuori dal campo, c’è da imparare. Al Milan darà tanto”.
Sulla concorrenza in mezzo al campo:
“Nel calcio la concorrenza non è mai un problema, ma una cosa normale. Anzi, è un bene perché spinge a essere più competitivi. Con giocatori così forti potremo dire la nostra contro tutti”.
Su Pogba e la ripartenza al Monaco:
“Tutto il bene del mondo. Paul ha la mia ammirazione: la mia generazione lo ha visto giocare nella Juve e nel Manchester United, vincere con la Francia. Siamo tutti contenti di questa notizia”.
Obiettivo stagionale: vincere ogni partita:
“L’obiettivo è vincere tutte le partite che giocheremo e tornare competitivi”.