LA FASCITE PLANTARE DI FINE STAGIONE

Fofana, i dolori al piede non cancellano una stagione intensa e di sostanza

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I freddi numero dicono 49 partite e 1 gol, ma la prima stagione di Youssouf Fofana al Milan è stata soprattutto di sostanza...
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È entrato in campo a Parma, seconda giornata di campionato e la prima immagine è stata quella del leader che rincuora un compagno dopo l'errore sul gol del 2-1 degli emiliani. Ha giocato per la prima volta da titolare a Roma contro la Lazio e la prima sensazione dei tifosi è stata di non volerne e poterne più fare a meno. Ed è stato così per molti mesi, fino a che un po' di stanchezza e di fascite plantare al piede prendessero il sopravvento nella seconda parte della stagione.

Dall'addio di Kessie nel giugno 2022...

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Nel dopo Kessie, Youssouf è stato probabilmente il giocatore che più si è avvicinato all'ivoriano per modo di interpretare il ruolo, sebbene le caratteristiche siano comunque diverse. Il francese, che al Monaco aveva compiti decisamente più offensivi, per il Milan si è reinventato mediano di posizione nel cuore del centrocampo.

Inserimento ok

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Dalla partita di Udine, la serata dell'11 aprile e del cambio modulo, il centrocampo a due con Reijnders e sostenuto da due esterni lo ha riportato in avanti nello scacchiere, con l'assist per il gol di Leão. Tirate le somme di fase difensiva e fase offensiva, Fofana resta un interprete su cui fare assoluto affidamento. In campo ha disputato 49 partite per un totale di 3.767 minuti, il terzo più utilizzato in stagione.

Fofana

Si sente importante in termini di percezione da parte dei suoi compagni di squadra e, più in generale, del club, sa di avere un ruolo importante da svolgere. In nazionale è dal settembre-ottobre scorso che non viaggia a Clairefontaine, perché non convocato da Didier Deschamps. Nessun problema tra le parti, Fofana resta monitorato, sebbene non sia stato chiamato per gli impegni di giugno. L'obiettivo resta il Mondiale 2026.