- Calciomercato
- Squadra
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
Nel prepartita di Milan-Fiorentina di ieri sera - terminata poi con una doppietta da protagonista di Rafael Leao - Alessandro Del Piero ha usato parole forti ma lucide per descrivere il momento del numero 10 rossonero.
Dagli studi americani di CBS Sports Golazo, l’ex capitano della Juventus ha parlato con rispetto ma anche con molta chiarezza del talento portoghese, richiamandolo a un salto di mentalità che da tempo molti tifosi milanisti attendono.
Ecco il passaggio completo di Del Piero, pronunciato poche minuti prima che Leao rispondesse sul campo con una doppietta decisiva:
"Rafa non è più un giocatore giovane. Voglio dire, ora è il momento che si assuma delle responsabilità perché tutti lo guardano. E l'unica cosa che deve capire è che molte persone, tantissime persone, tantissimi tifosi del Milan credono in lui per le sue qualità, perché dimostra di essere diverso. È diverso. A volte è magico in alcune cose. Quindi bisogna seguire e perseguire questo obiettivo ogni giorno. Questo cambia le carte in tavola. Ogni giorno.
Non lo conosco personalmente, quindi non posso dirti cosa forse manca o forse è così e puoi aspettarti altre due cose da lui. Quindi solo persone come Allegri, come Pioli, persone che lo conoscono molto bene, che conoscono la persona dietro i giocatori, possono davvero cambiare le dinamiche. Naturalmente, oltre a loro, è lui stesso a cambiare le carte in tavola.
Quando capisce che può determinare ogni partita e che vuole determinare ogni partita, il gioco è fatto. Non serve altro. Non importa se si perde un'occasione. Se manca il capitano, non mi interessa. Se ne manchi una, due, tre, quattro, non mi interessa. Ma provaci ogni volta, ogni giorno, ogni minuto della partita. Questo significa averlo al 100%.
E credo che avere persone come Allegri in panchina e Modric e Rabiot in campo sia importante. Sai, persone esperte. Persone che sanno come vincere. Voglio dire, abbiamo anche Leao per quanto riguarda il suo ruolo all'interno della squadra, le sue responsabilità e le sue opportunità all'interno della squadra."
Del Piero ha usato toni diretti ma non polemici, rivolgendosi idealmente a Leao come si farebbe con un giocatore che ha tutto per essere un campione totale. E Rafa ha risposto ad Alex nel miglior modo possibile: due gol e una prestazione importante contro la Fiorentina, sotto gli occhi di un San Siro ruggente.
Una serata che ha ricordato a tutti - e forse anche a lui stesso - quanto può essere decisivo quando gioca al massimo.
Il messaggio chiave lanciato da Del Piero è semplice quanto fondamentale: la differenza tra un talento e un campione sta nella continuità. Essere “diverso” non basta più. Serve esserlo ogni giorno, ogni minuto, ogni partita.
Il Diavolo ha bisogno del miglior Leao sempre. E se il numero 10 saprà accendere la scintilla della leadership, il salto definitivo sarà possibile - per lui e per la squadra di Massimiliano Allegri.
Non c’è stata polemica, solo uno stimolo. E Leao ha reagito da campione. Ora la sfida non è più solo tecnica, ma mentale. Come dice Del Piero:
“Quando capisce che può determinare ogni partita... il gioco è fatto”.
[Iscriviti al canale WhatsApp di Milanisti Channel per leggere in anteprima tutte le notizie sul Milan. Entra a far parte di una famiglia rossonera]
© RIPRODUZIONE RISERVATA