Sempre una trasferta, sempre una doppietta, ma soprattutto, sempre una vittoria. Sono questi i tre fattori comuni alla gara di Udine in cui, grazie ad una doppia marcatura, Christian Pulisic aveva agguantato la top 50 dei cannonieri rossoneri all-time. Ed ecco che, un mese e qualche giorno dopo, il numero undici rossonero si ripete. Difatti, grazie alle sue due reti, oltre a consegnare tre punti di fondamentale importanza a tutto il Mondo Milan, raggiunge un prestigioso traguardo personale che lo proietta, sempre con più forza, nella storia milanista.
Top 40
Pulisic come Pirlo: 41 gol col Milan e top 40 dei cannonieri rossoneri all-time agguantata


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Pulisic raggiunge quota 41 ed entra nella top 40 dei cannonieri rossoneri all-time
—Il suo ingresso al sessantaseiesimo minuto ha decisamente cambiato le carte in tavola. Non solo per il risultato finale, bensì, per l’impatto devastante che ha impresso alla partita. Non a caso, gli sono bastati 35 secondi per segnare la rete del pareggio. Grazie ad uno stop sul cross di Saelemaekers prima, ed una rapidità nel calciare degna dei grandi attaccanti d’area di rigore poi, che hanno evidenziato una delle sue più grandi abilità: l’essere in partita dal primo, sino all’ultimo minuto in cui è in campo. Senza alcuna pausa o bisogno di adattarsi progressivamente alle caratteristiche specifiche della gara. Un punto di forza che, senza ombra di dubbio, caratterizza i giocatori di altissimo livello.

Come se non bastasse, in barba alla febbre alta di qualche ora prima, dieci giri di lancetta più tardi, Capitan America timbra il cartellino per la seconda volta. Mettendo a segno il gol che consegnerà, agli uomini di Massimiliano Allegri, la vittoria finale in uno stadio storicamente ostico per i colori rossoneri. Insomma, una serata da incorniciare per Pulisic che continua a scalare la classifica dei cannonieri all-time. Quest’ultima preziosa doppietta, nello specifico, gli consente di agguantare Pirlo a quota 41 gol e, soprattutto, la posizione numero quaranta. A testimonianza di quanto sia fondamentale per le dinamiche offensive rossonere dal momento del sbarco a Milano.
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