L'allenatore del Real Madrid è alla vigilia di un'altra sfida complicata, a Girona dopo la sconfitta di San Mamés, e non può ancora contare su Vinicius. Il brasiliano potrebbe tornare per la Champions League, con cui le merengues torneranno a cimentarsi, dopo le sconfitte con Milan e Liverpool, a Bergamo martedì 10 dicembre alle 21.00 sul campo dell'Atalanta, che a sua volta sarà reduce dal crash-test di oggi proprio con il Milan.
Real, gli infortuni pesano
Sconfitto 2-1 mercoledì 4 al San Mames di Bilbao dall'Athletic, Carlo Ancelotti fa la conta e confida di non essere ormai lontano dal recupero del suo attaccante brasiliano, il Pallone d'Oro mancato, rientro che potrebbe avvenire dopo la partita di domani sul campo del Girona. I catalani sono ottavi in classifica della Liga con 11 punti in meno dei blancos ma sono reduci da tre vittorie e un pareggio nelle ultime 4 gare del campionato spagnolo. Vinicius aveva accusato un problema al bicipite femorale sinistro lo scorso 24 novembre in Leganes-Real Madrid 0-3 nella Liga.
Il momento per Carlo Ancelotti è duro: "Mi sembra che siano critiche che devo accettare. La squadra non tira fuori il meglio e come sempre accade nel calcio, l’allenatore è il maggior responsabile. Detto questo, forse vi siete stancati di me. Io non sono stanco. Non lo sono. Le critiche sono accettabili e lo capisco. A volte sono benzina". Su Vinicius e Alaba: "Vinicius si è ripreso molto bene. Non sarà pronto per domani, ma sarà pronto per la Champions League (martedì a Bergamo contro l’Atalanta, ndr). Alaba ci ha aiutato molto in allenamento, ma ha bisogno di un altro mese. Tornerà a gennaio".
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