Rabiot ha scelto la maglia numero 12 del Milan: ecco tutti i predecessori

Rabiot ha scelto la 12: la nuova vita rossonera dell’ex Marsiglia e Juventus

Lunedì 1° settembre 2025, Adrien Rabiotè ufficialmente diventato un nuovo giocatore del Milan. Dopo le esperienze con Juventus e Marsiglia, il centrocampista francese ha scelto di ripartire da Milanello per una nuova avventura in rossonero. Ma a sorprendere molti tifosi non è stato solo il colpo di mercato, bensì la scelta di Rabiot di scegliere il numero 12, non proprio tra i più iconici per i centrocampisti nella storia milanista, ma che ha avuto momenti significativi e interpreti inaspettati. La conferma della scelta di Adrien arriva direttamente dal sito ufficiale del Milan

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La 12 tra i pali: da Abbiati a Dida, un numero spesso da portiere

Per buona parte della sua storia recente, la maglia numero 12 è stata territorio dei portieri.

Il primo a darle continuità fu Mario Ielpo, che nel 1995-96 collezionò 12 presenze, seguito da Christian Abbiati, che ne fece un simbolo tra fine anni '90 e 2000:

Anche Valerio Fiori, portiere di riserva per diverse stagioni, l’ha indossata, pur senza scendere mai in campo.

I centrocampisti: da meteora a rilancio?

Oltre ai portieri, pochi centrocampisti hanno scelto la 12. Uno su tutti è il maliano Bakaye Traoré (2012-2014), forse il giocatore più dimenticabile tra quelli che hanno indossato questa maglia. Le sue 9 presenze totali restano impresse solo agli almanacchi e a chi ama scavare nei dettagli delle annate più difficili post-scudetto 2011.

Ora il centrocampista francese, con il suo lussuoso curriculum di livello internazionale, punta a cambiare la narrativa di questo numero: da numero "di seconda fila" a protagonista.

Infortuni e promesse mancate: il caso Andrea Conti

Tra le storie più amare legate alla maglia 12 c’è sicuramente quella di Andrea Conti.

Arrivato nel 2017 come uno dei terzini più promettenti d’Italia, la 12 sembrava destinata a brillare. Invece, tra infortuni gravi e continui stop, non riuscì mai a trovare continuità:

La sua parabola rappresenta bene l’incertezza che questo numero ha spesso portato con sé.

La sorpresa Rebic: gol, classe e... numero 12

Una delle eccezioni più brillanti degli ultimi anni è stata Ante Rebic, che ha trasformato il 12 in una maglia da attaccante decisivo:

Pur non essendo mai stato un titolare fisso, ha lasciato il segno, dimostrando che la 12 può essere anche sinonimo di qualità.

Anni di silenzio: quando la 12 sparisce

Curiosamente, la maglia 12 è rimasta senza padrone per molte stagioni.

Tra il 2006 e il 2011 e poi ancora tra il 2014 e il 2017, nessuno ha voluto (o potuto) indossarla. Anche le ultime due stagioni, 2023-24 e 2024-25, hanno visto questo numero "in panchina".

Un segnale? Forse solo casualità. Ma Rabiot potrebbe essere l’uomo giusto per restituire continuità e prestigio a questo numero dimenticato.

Tutti i numeri 12 del Milan: la tabella completa

Il numero 12 riparte da Rabiot, con nuove ambizioni

Dopo anni di alti e bassi, la maglia numero 12 torna sulle spalle di un giocatore di alto profilo. Adrien Rabiot ha l’opportunità non solo di rilanciare la propria carriera, ma anche di riscrivere la storia di questo numero.

Sarà la volta buona per far rientrare la 12 tra i numeri simbolo del club? Il campo, come sempre, darà la risposta.

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