Landucci post Udinese-Milan: “Modric mi emoziona; Pulisic? Un cecchino”

Marco Landucci è intervenuto ai microfoni di Dazn nel postpartita di Udinese-Milan.

Udinese Milan, le parole di Landucci

Sul fatto che oggi il Milan abbia segnato tanto: "Fatta una partita molto seria, abbiamo approcciato molto bene. Bisogna fare i complimenti alla squadra perché con questo spirito si può fare sempre bene. Ora ce la godiamo questa sera ma da domani pensiamo al Lecce".

Sull'importanza di Modric: "Modric lo conosciamo tutti come calciatore ma voglio rimarcare l'umiltà. Si allena come un ragazzino. Mi emoziona perché è una persona incredibile".

Su Pulisic: "Quando tira in porta è un cecchino. Parlano i suoi dati. Si tratta di un giocatore importante che è stato supportato dalla squadra".

Sui movimenti della squadra e su Rabiot: "Se non ti muovi ti vengono tutti a prendere. Se stai fermo ti prendono ma se corri in avanti si aprono degli spazi importanti. Rabiot? Lo chiamo Monsieur ma non parlerei dei singoli ma della squadra".

Il racconto della gara

Un Milan, solido, di qualità e senza sbavature sbanca Udine e vince la sua terza partita consecutiva in campionato, ancora una volta senza prendere gol. Dalla gara con la Cremonese, in poi, si vede tutto un altro Diavolo.

I rossoneri, per la terza stagione di fila, si impongono al Bluenergy Stadium ma, anche se nel risultato ricorda la gara di aprile, in modo molto più convincente rispetto al passato. La gara vinta con Conceicao, infatti, rappresentava pochissimo per entrambe le formazioni mentre qui si è ancora a inizio campionato e l’Udinese arrivava da 7 punti nelle ultime 3 (con vittoria annessa a San Siro contro l’Inter).

Il mattatore della serata è, senza dubbio, Chris Pulisic che festeggia alla grande il compleanno che c’è stato in settimana con due goal e un tocco decisivo per la rete di Fofana ma in questo Milan (di giallo vestito) brillano in tanti. , Rabiot (solido) sa sempre cosa fare, Estupinan è un altro giocatore rispetto all’esordio e tanti altri regalano momenti di bel calcio.

Oggi mancavano Maignan e Leao per infortunio ma nessuno se n'è accorto. Peccato, solo, per Gimenez molto generoso ancora ma che non riesce a sbloccarsi. Il Diavolo ora, dopo il Lecce, avrà due test importanti per le sue ambizioni (Napoli e Juventus) ma con questa testa si può pensare in grande.

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