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Rafa Leao e Christian Pulisic sono intervenuti al termine di Udinese-Milan, ai microfoni di Dazn.
Ecco le loro dichiarazioni.
Sulla partita.
Pulisic: "Quando vinciamo 4-0 e non prendiamo gol è molto bello."
Come ti sei trovato Rafa?
Leao: "Bene, ho trovato movimenti davanti e creato pericolo, quelli davanti anche mi hanno cercato tanto e la squadra ha giocato bene. Secondo me il mister ha trovato una bella strategia difensivamente e ci siamo trovati tutti comodi."
Sugli assist.
Pulisic: "Abbiamo una bella competizione fra noi due, ma quando vinciamo così e lui fa gol e assist e anche io è molto bello."
Non c'è rammarico Rafa per vedere il Milan nono?
Leao: "Secondo me sono dettagli. Oggi abbiamo dimostrato che siamo entrati in tutti gli aspetti difensivamente e le palle in attive, tutto. Siamo stati concentrati, in queste partite in trasferte con queste squadre difficili poi le piccole cose fanno la differenza."
Su Maignan.
Pulisic: "La cosa più importante è che sia sano."
Il secondo tempo di Udinese-Milan incomincia con i friulani che cercano subito di impensierire la difesa rossonera. Il Milan dovrà difendere e gestire il doppio vantaggio maturato alla fine del primo tempo, grazie a Leao e Pavlovic.
Al 48' Kristensen riesce a coprire sul tentativo di imbucata di Leao per Reijnders al 48’. L’olandese aveva sfiorato la rete dopo solo 21 secondi nel primo tempo.
Al 52’ scontro orribile tra Jimenez e Maignan su un lancio in profondità. Il francese esce in barella tra gli applausi del pubblico friulano. Pronto al suo posto Marco Sportiello. Mentre Alex Jimenez si rialza senza problemi, per lui solo una forte botta alla testa.
Al 56’ fallo di Solet su Jimenez, che aveva recuperato il pallone ma se l’era allungata un tantino.
60 giri di lancette dopo, Leão imbuca per Jovic che viene anticipato dalla retroguardia bianconera; sullo sviluppo del corner per il diavolo, sempre Jovic tenta di anticipare sul primo palo, l’Udinese tiene ancora.
Al 59’ Fofana vede Leão lanciato in profondità, pallone troppo lungo, arriva in presa facile a Okoye.
Ancora al 59’, Atta al limite dell’area crossa in mezzo, Lucca prova la semi-rovesciata della domenica ma svirgola completamente.
Dopo qualche minuto di forcing dell’Udinese il Milan gestisce la palla a centrocampo tra Reijnders e Pulisic tentando di trovare Leão per puntare.
Al 64’ per l’Udinese dentro Rui Modesto e Iker Bravo, fuori Kamara e Lovric.
Al 65’ mischia nell’area del Milan dopo un calcio d’angolo. Lucca, incredibilmente, liscia il pallone a due centimetri da Sportiello.
Il bomber italiana non riesce a dimezzare lo svantaggio.
Al 67’ cross di Rui Modesto che attraversa tutta l’area del Diavolo,Zemura non riesce a chiudere sul secondo palo.
E comunque un’ Udinese molto attiva che tenta di trovare a pieno regime il gol dell’1-2.
Al 68’ il tiro al giro di Reijnders sfiora il secondo palo. L’olandese ex Feyenoord va vicinissimo all’ennesimo centro stagionale.
Al 72’ cambio in attacco per il Milan: escono Jovic e Jimenez, entrano Sottil e Abraham.
Al 75’ rete di Theo Hernandez che spacca la porta dopo aver arato a campo aperto la fascia sinistra. Il francese, a tu per tu con Okoye, fa 0-3 e chiude i conti.
L’Udinese non demorde. Al 77’ Pajero tenta un cross rasoterra per Lucca che, di punta, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
Fuori Theo dentro Bartesaghi al 83'.
Giallo per Terracciano che ha rischiato dopo una brutta scivolata su Solet. Intervento inutile dell'italiano.
Finisce la partita 4' di recupero. I rossoneri stra-vincono alla Bluenergy Arena.
Il Milan chiude avanti il primo tempo, con le reti nel finale di Leao e Pavlovic. Punteggio giusto dopo 45'. Al Bluenergy Stadium va in scena Udinese-Milan (qui per il live), anticipo della 32°esima giornata di Serie A. Il Milan a Udine inizia con il 3-4-2-1 e già dopo 1' potrebbe passare in vantaggio con Reijnders. L'olandese non sfrutta uno scontro tra i due difensori friulani e si fa ipnotizzare da Okoye.
I rossoneri iniziano bene e sembrano più compatti. Dopo 5' altra idea con un lancio di Maignan, fischiato a ogni tocco di palla, per Leao che sbaglia solo l'aggancio, altrimenti sarebbe stato solo contro l'estremo difensore bianconero.
UDINE, ITALY - APRIL 11: Tijjani Reijnders of AC Milan reacts during the Serie A match between Udinese and AC Milan at Stadio Friuli on April 11, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Dopo un quarto d'ora il Milan potrebbe andare in vantaggio in più di un'occasione: sprecata una transizione al 12', Bijol super ad anticipare Jovic su assist di Jimenez (anche se in off-side) e al 16' quando Theo Hernandez sbaglia a restituire il pallone a Leao.
Il Milan c'è anche con la nuova difesa, come sottolineato da Tomori, ma l'Udinese piano piano comincia a salire, provando a sfruttare le sponde di Lucca e la qualità di Lovric anche se non arriva nessuna conclusione pericolosa nei primi 20'. Il Milan, invece, risulta più intraprendente, sbagliando solo l'ultima scelta.
Il gioco viene, spesso, interrotto nella prima mezz'ora: Juan Luca Sacchi, direttore di gara, della sezione di Macerata fischia tanto, soprattutto con tanti falli in favore del Milan, ma non estrae nessun giallo.
Azione meravigliosa al 30' con tanti tocchi e, poi, una serpentina in area di Reijnders: l'olandese, però, ha il demerito di non calciare. Lo segue anche Theo Hernandez ma il Milan non arriva al tiro. La conclusione arriva, solo, dopo l'angolo seguente da parte di Jimenez che non trova la porta. Il Diavolo c'è ma è impreciso.
Prima grande occasione per l'Udinese che arriva al 32': Fofana è pigro nell'andare a contrasto e allora Ehizibue arriva alla conclusione ma Maignan è attento e sul tiro successivo Gabbia salva in scivolata. Qui il Diavolo si è salvato.
Al 34' Lucca protesta per una possibile trattenuta in area, molto leggera e il direttore di gara lascia proseguire. Due minuti più tardi calcia Fofana, per evitare una ripartenza, ma trova l'opposizione della difesa bianconera. Il Milan sta facendo una partita attenta, anche col nuovo assetto che permette a Jimenez e Theo Hernandez di sganciarsi un po' di più.
Il Milan in questo primo tempo, dopo 40', sarebbe stato col rimpianto di non averla sbloccata ma, forse, anche con un pizzico di consapevolezza di essere stato attento.
Quando, quindi, il punteggio sembra restare bloccato sullo 0-0, arriva il guizzo del campione. Palla recuperata da Fofana e scarico dalla destra per Leao: il portoghese lascia partire un destro che si spegne all'incrocio di pali. Milan che resiste e chiude il primo tempo, meritatamente avanti e che, anzi, raddoppia con Pavlovic (come nella sua altra rete con la Lazio, alla terza giornata di campionato); di testa su corner di Pulisic.
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