L'allenatore rossonero Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine di Torino-Milan. Ecco le sue parole.
LE DICHIARAZIONI
Conceicao post Torino-Milan: “I tifosi hanno ragione ma sul gol…”
Torino-Milan, le parole di Conceicao
—Sulla voglia dei giocatori:
"Pavlovic è un guerriero, ma ognuno ha il proprio carattere. A me dispiace per i tifosi e per le ultime partite, poi gli ultimi 15 gol subiti sono su nostri errori, sono cose che mi fanno chiedere come sia possibile. Oggi il Torino vinceva 1-0 senza aver tirato in porta, poi abbiamo sbagliato il rigore e diverse occasioni: dobbiamo lavorare sulle situazioni dove oggi, alla prima cosa strana, prendiamo gol. Non è facile per i giocatori in questo clima, oggi il migliore è stato il loro portieri: noi tiriamo molto più di loro ma ultimamente va così, ci dispiace per i tifosi del Milan".
Sulla sostituzione di Leao:
"Non era al meglio ma è una scelta tecnica. Qui tutti sono importanti poi però queste scelte dipendono dalla partita ma non serve vedere la formazione quando prendi gol ridicoli".
Sul cambio modulo:
"Musah era ammonito e a centrocampo diventava pericolosità, dovevo rischiare per vincere. Ho rischiato mettendo giocatori offensivi ma mantenendo l'equilibrio con Fofana con Reijnders. Dovevamo essere più presenti negli ultimi 30 metri".
Sui tifosi:
"Hanno ragione veramente. Sono da 40 anni nel calcio, hanno tutta la ragione del mondo ed è colpa nostra. È normale che al Milan accada questo, noi non siamo soddisfatti sia che critichino la dirigenza che la squadra".
Torino-Milan, la sintesi del 2° tempo
—La 2° frazione di gioco di Torino-Milan inizia subito in maniera inaspettata. Fuori Rafael Leao e dentro Youssouf Fofana, rimasto precedentemente in panchina. Centrocampo, dunque, ridisegnato.
2° tempo che inizia sulla stessa riga di come si è chiuso il 1°. Il Milan che prova a schiacciare il Toro nella sua metà campo in cerca del pareggio.
Al 53' esce Yunus Musah ed entra Tammy Abraham, ad affiancare Gimenez in 4-2-4 per riprendere la partita. Felix a sinistra e Conceicao cerca di dare la scossa col duetto avanzato.

Al 57' è Fofana a provarci dalla distanza. Palla che si spegne sul fondo. Intorno all'ora di gioco Reijnders colpisce male il pallone, che diventerebbe giocabile in area di rigore ma Fofana non riesce a ribatterlo.
Joao Felix prova anche dal limite dell'area a giro, ma Milinkovic risponde sempre presente. Al 64' è Reijnders ad andare ad un passo dal pareggio. Parata clamorosa di Milinkovic che, in contro-tempo, riesce a smanacciare in angolo. Sugli sviluppi di angolo è Jimenez è provarci, palla che fischia il palo.
Ma i rossoneri meriterebbero il pareggio con 4 palle-reti negli ultimi 5'.
Al 70' palo esterno su una legnata di Joao Felix che si ritrova la palla tra i piedi. Milan che continua a spingere senza trovare il pareggio. Dentro, a questo punto, Sottil per Felix.
60 giri di orologio dopo, il Torino sfiora il raddoppio che avrebbe chiuso la partita.

Al 75' 8° gol stagionale per Reijnders, il migliore anche oggi dei suoi, che questa volta incrocia benissimo col sinistro e non lascia scampo a Milinkovic.
Il pareggio rossonero dura letteralmente 60 secondi, Gineitis punisce il Diavolo col colpo piede su una grande giocata di Sanabria. Difesa del Milan colta impreparata.
A 7' dalla fine, Santi Gimenez prova a calciare a giro sul palo lungo, ma la conclusione finisce sugli spalti. Non era facile, comunque, coordinarsi.
All'88' entrano Chukwueze e Camarda per Jimenez e Gimenez. Pulisic nominalmente terzino, ma in quella posizione per crossare.
Al 92' Sottil riceve la palla dopo calcio d'angolo ma tiene ancora botta il muro del Torino.
Al 93', l'altro migliore in campo del Milan, Pavlovic sfiora la rete del pareggio su cross di Sottil, ultima occasione del Milan nella gara.
Torino-Milan, la sintesi del 1° Tempo
—La sfida tra Torino e Milan inizia con il solito coro, da parte dei tifosi granata, nei confronti della proprietà a vendere. Il clima non è l'ideale ma entrambe le squadre sanno l'importanza della sfida. Qui per le le formazioni ufficiali di Torino-Milan scelte da Conceicao e Vanoli. Dopo 2' la prima situazione vede Maignan, in uscita, che si scontra con Sanabria e Sozza solo in un secondo momento fischia fallo in favore dei rossoneri.
Nel mirino c'è il riscatto immediato dopo l'orrenda figuraccia di Champions League e invece è solo il preludio a quello che avviene dopo pochi istanti: errore incredibile di Maignan, che nel tentativo di rinviare, su un lancio in profondità per Sanabria, calcia addosso a Thiaw che (incolpevolmente) commette ancora un autogoal come all'andata. Torino in vantaggio dopo 5' con un regalo rossonero.

Maignan, errore come a Rotterdam
—Il Milan torna a subire goal in campionato, dopo due clean sheet, ma vede ancora protagonista negativo nel suo capitano Maignan, come all'andata col Feyenoord. I rossoneri iniziano a mettersi alla ricerca del pari, provando a sfruttare i suoi assi ma senza creare pericoli nel primo quarto d'ora che si chiude, invece, con un giallo per Musah per un fallo tattico. Sintomo di come i rossoneri abbiano alzato il baricentro.
Il Milan, però, come detto, inizia a crederci e costruisce una grande palla goal al 20'. Azione centrale e in verticale con flitrante di Joao Felix che serve Gimenez bravo a calciare di destro in spaccata, trovando però un super Milinkovic-Savic. I rossoneri continuano a essere frizzanti con Pulisic e Joao Felix su tutti ispirati tra i giocatori offensivi. L'americano fa ammonire Ricci, osservato speciale della gara, su una palla persa da Pedersen al 28'. Il Milan non è protagonista di un brutto primo tempo contro il Torino ma quell'errore pesa come un macigno.

Rigore per il Milan, Milinkovic-Savic para
—I rossoneri convergono dell'ottimo periodo conquistando un calcio di rigore al 30' per fallo di mano di Pedersen su colpo di testa di Leao, su cross del volenteroso Alejandro Jimenez. Possibile svolta del primo tempo e, invece, Milinkovic-Savic si conferma para rigori in questa stagione e neutralizza anche il fin qui perfetto in carriera Pulisic. Quarto rigore parato in questo campionato dal portiere granata. Quando gira male...
Il Torino torna ad affacciarsi in avanti, dopo lo spavento, e impegna Maignan su sviluppi di corner. Il portiere rossonero, però, è straordinario dopo pochi istanti a superarsi su Vlasic al 39'. Grande intervento che purtroppo non cancella l'errore iniziale. Il Milan continua ad attaccare ma spesso sbaglia la scelta come con Reijnders su una ripartenza. Punteggio bugiardo ma i rossoneri pagano i propri errori.
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