Ex Milan, Tijjani Reijnders nella storia del Manchester City dopo solo una partita: ecco il motivo

Nelle ore in cui tutto il mondo rossonero attende il debutto ufficiale del nuovo Milan di Massimiliano Allegri, una vecchia, ma non troppo, conoscenza milanista fa già parlare di sé nel suo nuovo campionato. Stiamo parlando, ovviamente, di Tijjani Reijnders e del suo esordio ufficiale con il Manchester City, in Premier League, decisamente scoppiettante.

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Reijnders e il debutto da sogno: è già nella storia del Manchester City

Il centrocampista olandese, dopo le prime apparizioni nel Mondiale per Club, aveva trovato la sua prima doppietta con i Citizens nell'amichevole con il Palermo di Pippo Inzaghi. Ciò nonostante, era rimasto un po' di amaro in bocca per via di un'importante occasione sprecata che poteva valere anche la tripletta. Tale prestazione, pur essendo un'amichevole di preparazione alla nuova stagione, aveva già galvanizzato tutti i suoi nuovi tifosi in attesa dell'inizio della stagione ufficiale.

Ecco allora che, al suo debutto in Premier League, Tijji conferma quelle buone sensazioni emerse, in particolar modo, in quel del Barbera di Palermo. Pep Guardiola lo schiera titolare e Reijnders non lo delude. Difatti, l'ex Milan ci impiega solamente trentasette minuti per trovare la sua prima rete con il Manchester City, e lo fa con un diagonale di sinistro che lascia senza alcun scampo l'estremo difensore del Wolverhampton. Passano poco più di venti minuti, per l'esattezza ventiquattro, e l'olandese serve anche il suo primo assist. Chi ne beneficia è Erling Haaland, che diventa anche il miglior marcatore dei Citizens sotto la gestione di Pep Guardiola.

Insomma, un vero e proprio esordio personale da sogno, a tal punto, come riportato da Squawka Football, da divenire solo il secondo giocatore della storia del Manchester City a realizzare un gol e un assist al debutto in Premier League. Il primo ad esserci riuscito, è la leggenda per eccellenza del club: Sergio Aguero.

Per concludere, Tijjani Reijnders dimostra, ancora una volta, di essere un giocatore eccezionale e nel pieno della sua maturazione calcistica. A maggior ragione se si considera il difficile banco di prova del campionato inglese. Ora, non resta che vederlo in azione in quelli che vengono definiti come i "big match", dove, inevitabilmente, l'intensità e il livello si alzano drasticamente. Nel frattempo, però, Guardiola e tutto l'ambiente del City, si godono il loro nuovo beniamino.