Sbarramento Pavlovic: Milan, il calendario detta il ritmo

Per Max Allegri Leao può mettere insieme tutto: gol e giocate; può essere allo stesso tempo elegante e incisivo, cinico e talentuoso. Rafa sarà ancora il riferimento dell'attacco rossonero: i numeri dicono che Leao, ex esterno offensivo, ha già segnato tre gol in quattro partite, di cui appena due da titolare in campionato.

Crocevia Pavlovic

Per evitare a De Ketelaere di virare pericolosamente verso la porta toccherà a Strahinja Pavlovic sbarrargli la strada. Con Allegri, il serbo ha ritrovato continuità ed efficacia. Partito male contro la Cremonese, con alcuni errori del passato, Pavlovic è cresciuto in sicurezza e attenzione, sempre titolare fra campionato e coppa. Nelle prove, Gimenez è stato schierato tra i titolari. Allegri ha provato sia il messicano che Nkunku in vista della sfida di questa sera contro l'Atalanta, ma Gimenez è in vantaggio. Ancora una chance. ll tecnico rossonero spera che una scintilla possa far svoltare la stagione dell'ex Feyenoord.

Milan più o meno come col Pisa

La formazione del Milan a Bergamo sarà la stessa che venerdì scorso ha pareggiato contro il Pisa, con l'unica variazione in difesa. Tomori riprende il posto da titolare, mentre De Winter torna in panchina. Ancora fuori Estupinàn, che dovrebbe tornare con la Roma. Recuperato Loftus-Cheek, mentre col Parma potrebbe rientrare Pulisic. Dal canto suo, Max Allegri ha aspettato il portoghese, tornato il 28 settembre col Napoli. Il suo vice Landucci pochi giorni prima buttò lì, al termine di una risposta su altri argomenti, una frase sibillina: “E non dimenticatevi di Leao”. Con la Juventus, Rafa ha sbagliato due gol e ha fatto arrabbiare il tecnico livornese, ma dopo quella serata è scattato qualcosa.

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Atalanta, Roma e Parma, tre partite in cui Allegri spera che l'infermeria si possa svuotare. Il primo a rientrare è Loftus-Cheek. Il tecnico del Milan si è assunto l'ingrato incarico di avvocato difensore della categoria. Da uno che chiedeva “dov'è Rocchi?” dopo la finale di coppa Italia di due anni orsono fa un certo effetto. Max lo fa in modo autentico e convinto: “Arbitrare, in questo calcio dove la velocità è pazzesca e ci sono molti contrasti, è molto difficile”.