Silenzio, parla il Genio. Dejan Savicevic a Sky, con la storia in primo piano: "Era tutto diverso rispetto ad adesso, ho avuto la sfortuna di arrivare dove c'erano già i tre olandesi, potevano giocare 3 stranieri e quindi... Ho lottato e alla fine sono riuscito a giocare titolare, loro sono andati via e siamo rimasti io e Boban, poi sono arrivati Desailly e Weah. Abbiamo fatto bene e vinto tanto". Che giocatore era Allegri? "Era un centrocampista che correva tanto, non era veloce, ma aveva una buona tecnica e sapeva giocare".
STORIA E ATTUALITA'
Savicevic: “Leao è un 10, non una prima punta, ma ora sta andando bene”

Savicevic, questo Milan di Allegri le piace?
—"È molto, molto più difficile rispetto alla sua prima esperienza, quando aveva molti più giocatori di qualità. Sta facendo bene, penso che fino alla fine lotterà per lo Scudetto perché sa gestire bene la squadra. Ha spostato Leao punta, spero che i rossoneri giochino più ordinati, ora lottano tanto, è il suo mestiere, si vede...".
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Leao ha preso la maglia numero 10. Non ha un peso indifferente: "Sì, è molto importante e gliela hanno data meritatamente dopo che ha vinto il campionato. È un grande giocatore, ma è più da fascia che da prima punta. In questo momento il Milan però non ha grande qualità in quel ruolo e Allegri lo ha spostato di posizione. Sta andando bene".
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