milanistichannelnews milanGimenez racconta l’amara esclusione da Qatar 2022: “Tata Martino mi ha tradito”
IL BEBOTE tra amarezza e voglia di riscatto
Gimenez racconta l’amara esclusione da Qatar 2022: “Tata Martino mi ha tradito”
(Foto tratta da profilo X @Santgimenez_)
L'attaccante messicano del Milan, in un’intervista sul canale dello YouTuber Escorpión Dorado, ha svelato tutta la delusione per l’esclusione dai Mondiali del 2022. “Tata Martino mi aveva promesso la convocazione, poi mi ha lasciato fuori”.
“Tata Martino mi ha tradito”: Santiago Gimenez racconta l’amara esclusione da Qatar 2022
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Durante un’intervista sul canale YouTube dello YouTuber messicano Escorpión Dorado, Santiago Gimenez ha raccontato senza filtri la delusione per l’esclusione dai Mondiali di Qatar 2022, puntando il dito contro il ct dell’epoca, Gerardo "Tata" Martino.
L’attuale attaccante del Milan ha ricordato quel momento con toni diretti e carichi di amarezza. Un Mondiale che sembrava già conquistato… e invece gli è stato portato via all’ultimo minuto.
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"Mi vedevo già nella lista": la promessa mai mantenuta
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Il racconto del Bebote parte da una promessa fatta direttamente dal ct Martino durante un ritiro con la Nazionale:
“È stata una decisione molto negativa. Ad essere sincero, mi vedevo già nella lista. L'ultima volta che ero andato in Nazionale, Tata mi aveva detto: ‘Sei il mio attaccante di prima scelta in questo momento e se continui così arriverai alla Coppa del Mondo’”.
“Ho iniziato a segnare gol, a fare bene e dal nulla mi ha lasciato fuori”.
Il viaggio a Girona e la delusione più grande
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Gimenez ha poi raccontato in modo dettagliato le modalità discutibili con cui gli venne comunicata l’esclusione: convocato per un raduno in Spagna, solo per ricevere la notizia che non sarebbe partito per il Qatar.
“Penso che siccome era una decisione che sapevano che mi avrebbe colpito duramente, hanno cercato di dirmelo il più velocemente possibile e basta. Me l'hanno detto al telefono... abbiamo fatto un viaggio a Girona, la stagione è finita e io sono andato a Girona e mi hanno detto: ‘Ti allenerai qui nel caso in cui succeda qualcosa e ti faremo venire qui’ e non so cosa, come se non fosse abbastanza, giusto?".
"Sono arrivato a Girona e mi hanno detto che non sarei andato e da lì sono tornato in Messico. Mi hanno fatto viaggiare per dirmelo e così è stato. Io e (Diego) Lainez siamo arrivati lo stesso giorno e due ore dopo ci hanno detto che dovevamo tornare indietro”.
Concorrenza forte e autocritica: “C’erano attaccanti più in forma”
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Nonostante tutto, Santiago ha anche ammesso che altri attaccanti vivevano un momento migliore in quella fase:
“Raúl Jiménez e Rogelio Funes Mori erano in un momento migliore, così come Henry Martín con l'América”.
Parole che dimostrano maturità, ma che non cancellano l’amarezza per una gestione che avrebbe potuto essere diversa.
TEGUCIGALPA, HONDURAS - NOVEMBER 17: Santiago Gimenez of Mexico jumps for the ball with Luis Vega of Honduras during the CONCACAF Nations League quarterfinals first leg match between Honduras and Mexico at Estadio Nacional on November 17, 2023 in Tegucigalpa, Honduras. (Photo by Jorge Salvador Cabrera/Getty Images)
Il riscatto al Milan e l’obiettivo Mondiale 2026
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Oggi Santi Gimenez si gioca le sue carte in una delle piazze più prestigiose d’Europa. Il Milan gli offre la visibilità e la competizione giusta per puntare dritto al prossimo grande obiettivo: la convocazione per il Mondiale 2026, che si disputerà in casa.
Santiago Gimenez con Escorpión Dorado (Foto tratta da profilo Instagram @goldenescorpion)
Con la maglia rossonera ha già iniziato a mostrare il suo potenziale e a conquistare spazio, confermando che l’amarezza del 2022 è diventata carburante per il futuro.
L'ambizione di Santi
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Lo sfogo di Santiago Gimenez non è un attacco sterile, ma la testimonianza di un calciatore ambizioso che non ha dimenticato un’ingiustizia subita. E che ora, dal Milan, vuole riprendersi tutto. A suon di gol.