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ACCORDO DI VENDITA

Svolta San Siro, Sala scuote e sveglia Milano: Inter, Milan lo stadio si fa?

Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 
+++SAN SIRO, L’ACCORDO TRA SALA, MILAN E INTER. CAMBIA LA SPESA, TUTTE LE TAPPE FINO AL 2031: OBIETTIVO NUOVO STADIO+++ Milano, oggi è una pagina nuova della tua storia cittadina. Tutto quel che è accaduto fino a qualche settimana fa su...

+++SAN SIRO, L'ACCORDO TRA SALA, MILAN E INTER. CAMBIA LA SPESA, TUTTE LE TAPPE FINO AL 2031: OBIETTIVO NUOVO STADIO+++

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Milano, oggi è una pagina nuova della tua storia cittadina. Tutto quel che è accaduto fino a qualche settimana fa su questioni urbanistiche e che riguardano strettamente San Siro sono il passato. Non c'è da dimenticare nulla, ma da far tesoro di errori, comunicativi e organizzativi, commessi; tuttavia adesso si cambia registro.

Il Comune di Milano ha sancito un accordo definitivo con Milan e Inter per la vendita dello stadio San Siro e ad annunciarlo è stato direttamente il Sindaco Beppe Sala. Ecco cosa è cambiato rispetto agli scorsi mesi sulla vicenda San Siro e nuovo stadio a Milano.

Comune Milano, le dichiarazioni del Sindaco Sala sull'accordo di vendita di San Siro

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Il valore di San Siro, secondo l'Agenzia delle Entrate era stimato a 197 milioni di euro, ma il Sindaco Sala ha proposto una nuova strategia di vendita che si sviluppa su due corsie.

  • La prima riguarda il Comune di Milano, il quale non parteciperà più a una spesa di 36 milioni di euro come ipotizzato fino a qualche settimana fa, ma di soli 22 milioni. Un taglio netto di 14 milioni di spesa su San Siro, per Sala, potrebbe essere sufficiente a far cambiare idea al Consiglio Comunale sull'approvazione della vendita a Milan e Inter.
  • L'altra corsia riguarda le due proprietà americane che non dovranno spendere più 197 milioni di euro, ma 175 milioni. 
  • Sala nella mattinata di oggi, martedì 16 settembre ha dichiarato ai microfoni di RTL 102.5;

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    "Di fatto con i club siamo arrivati a un accordo. Lo stadio deve essere pronto per il 2031, perché la Uefa ci sta dicendo che non considereranno Milano per gli Europei di calcio del 2032 se rimarrà San Siro".

    Meno soldi da Palazzo Marino: solo 22 milioni di euro

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    Ad annunciare invece la spesa a ribasso del Comune di Milano per la compartecipazione a San Siro è stata la vicesindaca Scavuzzo nella giornata di lunedì 15 settembre 2025.

    Perché il Comune di Milano doveva pagare 36 milioni di euro per San Siro?

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    Inizialmente i 36 milioni di euro del Comune di Milano sarebbero serviti per: l'abbattimento e il rifacimento del tunnel Patroclo (12 milioni la spesa del Comune su un totale di 60 milioni), e bonifiche dei terreni che saranno lasciati verdi e che torneranno di proprietà di Palazzo Marino al termine dei lavori (9.6 milioni la spesa del Comune), la parziale demolizione e con cambio di funzioni dell'attuale stadio (14 milioni).

    In cosa consiste il taglio di 14 milioni di euro del Comune? Nessuna partecipazione alla demolizione di San Siro

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    Il Comune di Milano parteciperà solo per 22 milioni di euro alla realizzazione del nuovo San Siro. I 14 milioni di taglio rispetto ai 36 milioni iniziali, riguardano la demolizione di San Siro, che quindi non riguarderà più la politica e gli stessi cittadini. Nessun denaro pubblico servirà per demolire lo stadio attuale, ma toccherà a Milan e Inter fare tutto.

    Il Consiglio Comunale al voto, Forza Italia appoggia Sala

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    La battaglia su un nuovo stadio a Milano non finisce alle sole dichiarazioni del Sindaco e del vice sindaco. Infatti dopo l'accordo di vendita trovato tra Sala, Milan e Inter, adesso servirà aspettare l'approvazione finale del Consiglio Comunale. La delibera (nella giornata di domani si presume), può superare il primo voto della giunta del Comune.

    La votazione di Palazzo Marino, almeno per il momento, è tutt'altro che un semplice passaggio burocratico dopo i fatti di luglio in merito all'inchiesta sull'Urbanistica e dopo i vari muro contro muro di qualche consigliere comunale. 

    Da Forza Italia sia Letizia Moratti, che Gabriele Albertini, hanno proposto un ‘Patto per Milano‘ il quale riguarda San Siro e la città di Milano. Il partito politico di centrodestra chiede una valorizzazione storica del ‘Meazza', una maggiore trasparenza, meno spese e più compensazione urbana. 

    Se così dovesse concludersi la vicenda allora il Sindaco Sala non avrà dalla sua parte solo la giunta e i due club dalle proprietà americane, ma anche Forza Italia.

    Il nuovo San Siro pronto per il 2031: quali sono le tappe e cosa succede ora?

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  • Step one: la votazione in Giunta

    Il Sindaco e la Vice Sindaca porteranno una proposta formale e scritta del piano di vendita e dei successivi step nella costruzione del nuovo stadio. Tutto questo sotto forma di delibera che, quindi, dovrà essere approvata dal governo cittadino.

  • Delibera in Consiglio Comunale: la seconda e ultima votazione della politica di Milano

    La delibera - ed è questo lo step più importante  dovrà successivamente essere approvata dal Consiglio Comunale e quindi da tutta l'opposizione della Giunta. Non serve che tutto il Consiglio voti a favore. Si va per maggioranza e dopo l'approvazione della Giunta qualche chance in più che il tutto passi c'è. Tuttavia, il pericolo politico maggiore risiede in questa votazione. 

  • La firma del contratto 

    Siamo ancora nel burocratese. Dopo le due votazioni, passiamo alla firma sul contratto per la vendita del Meazza e di tutte le aree limitrofe annesse. Sarà compresa la stipula degli obblighi sui tempi, le modalità di costruzione e le garanzie richieste dal Comune.

  • La Sovrintendenza, il vincolo paesaggistico e le autorizzazioni

    Inizia lo studio di fattibilità del progetto. Si entra nella sfera delle autorizzazioni urbanistiche, di quelle ambientali con anche il. dover rispettare i vincoli paesaggistici e, dulcis in fundo, anche tutte le classiche norme di sicurezza previste. La Sovrintendenza osserverà il tutto.

  • La prima pietra del nuovo San Siro

    Adesso si può poggiare la prima pietra. Iniziano i lavori, tra bonifiche, demolizioni e costruzioni del nuovo impianto. 

  • The Stadium: 2031

    L'obiettivo posto è quello di concludere, almeno lo stadio, entro il 2031, mentre tutte le aree annesse entro massimo il 2035. Milano vorrà essere una delle sedi per ospitare Euro32.