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I negoziati, gli accordi con Milan e Inter, la speranza di un voto a favore, ma anche una libertà massima per una decisione delicata e divisiva. Il Sindaco della Città di Milano torna, e forse per l'ultima volta prima del voto del Consiglio Comunale, sul tema San Siro e nuovo stadio.Sala avverte di un pericolo importante per la città: avere San Siro vuoto e avere un problema ambientale, rovinando un area verde come quella di San Donato, con la costruzione di un nuovo stadio e altri impianti annessi. Sala si rivolge a tutti i consiglieri e ai cittadini prima che sia troppo tardi e adesso manca veramente poco al ''verdetto finale''.
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Sui negoziati: "Ritengo di aver negoziato al meglio con le due squadre. Di negoziazioni nella mia vita professionale ne ho fatte tante, di certo non ho imparato in questo momento. Ho fatto tutto quello che potevo fare. È una questione che io capisco essere divisiva, d'altro canto a questo punto c'è veramente libertà di pensiero, di opinione per i consiglieri che devono fare la loro parte".
Sul voto in Consiglio Comunale: "Chiaro che mi auguro una decisione a favore, però non posso certamente ipotecare nulla. Capisco il pensiero di Fumagalli (capogruppo della lista Beppe Sala Sindaco, indicato tra gli indecisi, ndr), vedremo cosa farà. Gli ho spiegato le mie motivazioni e che c'è la necessità per Milano di avere un nuovo stadio ma gli ho detto di decidere in coscienza".
Su San Siro: "Se la delibera non passasse si muoverebbero con rapidità verso un'altra situazione. Anche dal punto di vista ambientale rischiamo di trovarci con un costruito su un'area oggi relativamente verde come San Donato, col fatto che a noi rimarrà San Siro vuoto, per cui vedo un pericolo. Ma non voglio insistere e accetterò in ogni caso senza nessun recrimine. Ho la coscienza a posto".
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