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Il Milan arriva a Perth, Australia, ultima tappa della Tournée estiva e oltre ad Allegri e Maignan in conferenza stampa, parla anche Samuele Ricci. Il nuovo centrocampista rossonero rilascia un'intervista esclusiva al corrispondente della Gazzetta dello Sport Ramazzotti, in cui commenta come prosegue il lavoro della squadra con Massimiliano Allegri. Ricci poi parla anche di lui, della crescita in allenamento e in partita, del feeling con i nuovi compagni e delle sensazioni che ha per questa stagione con il Milan.
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"Di solito riesco subito a integrarmi bene in contesti nuovi. Il lavoro non è del tutto completato, ma penso di essere a buon punto grazie alla società, alle persone che lavorano al Milan e allo spogliatoio che mi hanno dato una bella mano". Le prime dichiarazioni di Samuele.
Il feeling con Allegri
"Abbiamo un bel feeling: siamo entrambi toscani e ci capiamo abbastanza bene... (ride, ndr). A noi centrocampisti chiede di dare solidità: tecnicamente dobbiamo cercare di subire meno passaggi interni possibili e di giocare il pallone velocemente e in avanti perché sappiamo la qualità e la rapidità dei nostri esterni. Se li mettiamo in condizioni di far male, anche usando il cambio di gioco, è tutto più semplice".
Il bilancio del ritiro
"Ho trovato uno staff molto bravo, un clima disteso e compagni concentrati sul disputare una stagione importante. Non potevo chiedere di meglio".
Lo ammetta: con i consigli di un ex centrocampista come Allegri è tutto più facile? chiede Ramazzotti a Ricci.
(sorride) "Lui ha giocato anche in quel ruolo e conosce tutti i segreti. Mi corregge e mi aiuta".
Su Milan-Liverpool
"La prestazione c’era stata anche con l’Arsenal, ma abbiamo avuto più difficoltà in fase di possesso perché non riuscivamo a sviluppare il gioco in verticale. A Hong Kong, invece, ci sono stati passi in avanti sotto questo punto di vista e abbiamo creato tante occasioni soprattutto in contropiede. Siamo stati concreti come ci chiede il mister".
Su Leao
"Sì, molto meglio come compagno. Sappiamo le qualità di Rafa, un giocatore che per noi può fare la differenza. Forse neppure lui sa quanto è forte e quanto talento ha. Se si mette a disposizione della squadra, è un valore aggiunto incredibile".
Con Loftus e Fofana
"Sono due di alto livello, completi, che sanno fare un po’ tutto. Averli al mio fianco rende le cose più semplici. Giocatori così in una squadra che punta in alto devono esserci".
Tare e Allegri vogliono la qualificazione in Champions, Ricci...
"Oltre a essere la priorità, è quello che il Milan merita. Poi vedremo dove saremo negli ultimi mesi... Bisognerà andare avanti step by step e in allenamento ascoltare il mister. La strada è giusta, ma cerchiamo di non guardare troppo al futuro".
L’inno della Champions e la voglia di sentirlo
"Certo. Penso che tutti lo vogliano sentire di nuovo a San Siro, non solo io. Per questo continuiamo a lavorare per riportare il Milan in alto".
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