Il dubbio Rabiot sarà sciolto solo con gli esami di giornata. Adrien si era fermato nei giorni precedenti la sfida tra Islanda e Francia, senza poi partecipare alla gara: i medici della nazionale francese sono descritti come particolarmente scrupolosi, per cui se i primi esami avessero evidenziato un danno, l'ex Marsiglia avrebbe immediatamente fatto ritorno a Milan. Nei tempi con cui Mbappé era rientrato a Madrid per altri problemi alla caviglia. Una volta a Milanello , conclusi gli impegni internazionali , il dolore per Rabiot non è del tutto svanito: da qui la necessità di valutarlo con attenzione.
ADRIEN RABIOT DOPO LA FRANCIA
Rabiot, ancora dolore: fiato sospeso anche per lui

Con o senza Rabiot: Allegri aspetta Pioli
—Se prendiamo gli allenatori sfidati almeno sei volte da Pioli, lo score peggiore è proprio quello con l'attuale timoniere del Milan: l'ultimo faccia a faccia nell'aprile 2024 (Juventus-Milan 0-0), il primo nel lontano 2010 (Milan-Chievo 3-1). In mezzo tanti confronti, con Allegri che ha quasi sempre avuto la meglio.
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—Allegri farà pochi calcoli: contro la Fiorentina spazio alla difesa titolare. Fino a oggi, il Milan è la seconda difesa meno battuta dei top cinque campionati europei con sole tre reti subite, a pari merito con il Bayern Monaco in Bundesliga e l'Arsenal in Premier League e ad una sola rete di distanza dal fortino di Gasperinì.
Cori, striscioni e bandiere
—Intanto, tornano, a San Siro, fino a ieri l'altro frequentata dal silenzio ostile e dal dissenso rumoroso, le bandiere e si udiranno ancora i cori della curva che già col Napoli diede una mano al nuovo Milan di Allegri. E’ venuto il momento di recuperare i colori e gli striscioni, banditi come armi improprie dalle curve milanesi.
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