Il primo posto con il Napoli, non è frutto del caso. Allegri ha saputo riportare a Milanello quello spirito che era andato perso e questa sua credibilità, e quella del suo staff, ha permesso di "allungare" il Milan anche nei momenti di difficoltà, trovando soluzioni laddove sembrava impossibile trovarne. Loftus, spostato sulla fascia, ha fatto valere la sua potenza fisica. Anche Nkunku, almeno nel secondo tempo, ha dato i primi segnali di risveglio. Altra cartina di tornasole, Samuele Ricci. Era arrivato a Milanello con qualche scetticismo, ma il nuovo ruolo di mezzala d'inserimento gli sta dando nuova linfa.
Il contratto di Pulisic scade il 30 giugno 2027, il Milan ha un'opzione per allungarlo fino al 2028, ma da qualche mese sono in corso trattative per portarlo fino al 2030. Il nodo è lo stipendio, che va alzato dagli attuali 4 milioni netti a 5. Viste le sue prestazioni e i precedenti, meglio giocare d'anticipo.
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Christian Pulisic è riuscito a produrre la sua personalissima versione del “Flu Game”, una delle partite con cui Michael Jordan ha cementato la sua fama. Chris febbricitante ha segnato due gol che hanno lanciato il Milan, MJ trascinò i suoi Chicago Bulls nelle Finals Nba del 1997, 38 punti a Utah dopo una giornata passata a vomitare. Pulisic protagonista dunque, un calciatore spesso sottovalutato dal calcio italiano che ha incoronato colleghi meno decisivi dell'americano. Fin qui, in 14 giornate, ha iniziato dal primo minuto soltanto 5 partite, questo significa che i 7 gol collezionati (più il rigore con la Juve sbavato sulla traversa) sono un autentico record.
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