Arriva al capolinea l'avventura di Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina: in mattinata è giunta l'ufficialità dell'esonero, ma la sensazione è che il destino del tecnico emiliano fosse ormai segnato da qualche settimana. La sconfitta al Franchi contro il Lecce per 0-1 ha rappresentato l’ultimo atto di un percorso che di fatto non è mai decollato.
PIOLI ESONERO FIORENTINA LECCE
Dal Milan alla Fiorentina: il Lecce continua a stregare Pioli


Pioli lascia dunque la Fiorentina all'ultimo posto in classifica, con zero vittorie, quattro pareggi e ben sei sconfitte in dieci giornate. Numeri agghiaccianti se si pensa alla primissima conferenza stampa tenuta da Pioli da allenatore dei viola.

Pioli-Allegri: la Champions e la lavagna: il siparietto a inizio stagione
—Arrivato il 12 luglio, reduce dall'esperienza in Arabia, Stefano Pioli ha subito infiammato l'ambiente, soprattutto quello legato alla sua ex squadra. L'allenatore emiliano infatti, replicò a delle dichiarazioni fatte da Massimiliano Allegri, in merito alle candidate per la corsa Champions, nelle quali Max, in maniera molto leggera, non aveva inserito la Fiorentina.
Pioli, risentito dal pronostico di Allegri, replicò così: "Ho visto che Allegri non ci ha messo tra le candidate della Champions, l'ho già scritto sulla lavagna in spogliatoio".
Parole che, al netto dell'epilogo che ha avuto la storia tra l'allenatore emiliano e la Fiorentina, fanno un certo effetto.

Pioli e il fatal Lecce, quanti stop dai giallorossi
—Per Pioli il cerchio sembra essersi chiuso in modo quasi beffardo. Proprio con il Lecce, la squadra che segnò l’inizio della sua avventura rossonera, e ora la fine di un capitolo importante della sua carriera, quello del ritorno a Firenze.
Era il 20 ottobre 2019 quando il tecnico sedeva per la prima volta sulla panchina del Milan, e anche allora di fronte c’era il Lecce, in un San Siro pieno e affranto dall'inizio di campionato sotto la guida Giampaolo. Finì 2-2, con il gol di Calderoni nel finale a rovinare l’esordio dell'allenatore parmense. Da quel giorno Pioli avrebbe poi costruito un ciclo vincente, culminato con lo scudetto del 2022, ma anche allora il Lecce sarebbe tornato più volte a ostacolare il suo percorso in rossonero.
Il destino ha voluto che i salentini bloccassero ancora il suo Milan, due volte per 2-2 al Via del Mare: il 14 gennaio 2023, con il Milan sotto di 2-0 a fine primo tempo, Rafael Leao e Davide Calabria evitarono la disfatta nella ripresa.
L'11 novembre 2023 invece, furono i giallorossi a beffare il diavolo nella ripresa, rispondendo con Sansone e Banda, ai gol di Giroud e Reijnders.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

