- Calciomercato
- Squadra
- Milan Futuro
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
Pavlovic ha parlato nel pre-partita di Milan-Atalanta. Il focus è ancora quello di concludere al meglio questo finale di stagione tra il puntare all'Europa e l'arriva in finale di Coppa Italia. Leggiamo le sue dichiarazioni
Pavlovic: "Siamo contenti di come la squadra ha giocato a Udine, ora però abbiamo un avversario ancora più forte. Sara una grande sfida per cui il Milan oggi dovrà giocare ancora meglio.
Sono già cinque anni che gioco con la nazionale con la difesa a tre ed è quella che preferisco."
MILAN (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Hernandez; Pulisic, Leao; Jovic. Allenatore: Sérgio Conceicao.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Cuadrado, Hien, Djimsiti; Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic, Lookman; Retegui. Allenatore Giampiero Gasperini
Non una gara banale, non una gara di poca importanza. Milan-Atalanta (33ª Giornata di Serie A) ha ancora un valore fondamentale per i rossoneri. La stagione anche se negativa sotto tutti i punti di vista sportivi, non si è ancora conclusa e l'ultimo treno per l'Europa, qualunque essa sia, passa dal giorno di Pasqua.
E proprio a Pasqua, il Milantorna a giocare una gara dopo 47 anni. L'ultima volta i rossoneri, nel 1978, affrontarono il Pescara a San Siro vincendo per 2-0, mentre, nello stesso giorno, l'Atalanta di allora dovette giocare contro i cugini rossoneri: l'Inter. Risultato opposto per la Dea che differentemente dal Milan non ha un ricordo piacevole della Pasqua, in quanto perse quella gara per 1-0.
I ricorsi storici servono solo per un pizzico di scaramanzia nulla più. Quel che conta adesso è restare focalizzati sul presente, perché mai come ora è il presente che può scrivere il futuro del Milan e anche di Conceicao. Dopo l'Atalanta, infatti, c'è un'altra gara proibitiva da giocare, ovvero la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il derby di Milano in casa di un Inter sicuramente più provata sul piano fisico, ma molto più forte e stimolata su quello mentale dopo il successo in Champions League ai danni del Bayern Monaco.
Il Milan viene da una grande vittoria Udine. Un 4-0 che mancava dal 2006.Un clean sheet che mancava da metà febbraio (Milan-Verona 1-0). Una vittoria che non è stata convincente solo nel risultato, ma anche sul piano del gioco.
Il tecnico portoghese è convinto di aver trovato la strada giusta e vuole giocarsi le ultime sue carte per restare sulla panchina del Milan con il mettere in campo la stessa formazione che ha convinto contro l'Udinese. Le novità più importanti in casa Milan sono 3: Maignan e Gimenez sono tornati a disposizione nella giornata di giovedì, mentre tutta la squadra, dopo le 2 settimane di sosta in vista del Napoli è tornata ad avere altri 10 giorni di lavoro e questa volta con tutti i giocatori a disposizione. Altra possibilità di far bene
© RIPRODUZIONE RISERVATA