Allegri post Parma-Milan: “Dovevamo battagliare e non l’abbiamo fatto”

Massimiliano Allegri è intervenuto al termine di Parma-Milan, ai microfoni di Dazn.

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Ecco le sue dichiarazioni.

Parma-Milan, le parole di Allegri a Dazn

Sull'inizio del secondo tempo.

Allegri: "Le partite di calcio in un attimo ti si capovolgono, nel bene e nel male. Abbiamo preso questo gol ad un minuto dalla fine del primo tempo, nel secondo tempo è normale che ci sarebbero saltati addosso. Non siamo riusciti a rimanere tranquilli e, anzi, passavano dei palloni in area troppo facilmente. C'era da fare un po' di guerra e di battaglia e siamo stati troppo passivi. Poi abbiamo avuto delle situazioni importanti ma anche Maignan ha fatto una bella parata. Bisogna crescere."

Sui risultati con le piccole.

Allegri: "Bisogna migliorare e lavorare. Col Pisa era una situazione diversa come con la Cremonese, oggi c'era da fare un po' di battaglia e un po' di guerra e non l'abbiamo fatta nel momento in cui c'era da fare, perché c'era da difendere il due a uno."

Sei più arrabbiato dei gol subiti o di quelli sbagliati?

Allegri: "Di quelli subiti. Al 44esimo era già finito il primo tempo e non puoi concedere un tiro in porta così su una palla facile. Perché in quel momento o sei sicuro di tenere la palla o altrimenti l metti facile in fallo laterale e li finisce la partita. E' troppo difficile dopo riprendere le partite, poi dopo il due a due ci siamo svegliati, ma Maignan ha fatto anche una bella parata oltre alle occasioni importanti che abbiao avuto."

Su Pulisic.

Allegri: "Stanno rientrando anche a livello di condizione. Estupinan ha salvato il gol del 3-2, Pulisic ha avuto una bella occasione ma è questione di capire i momenti della partita. Oggi nel momento in cui c'era da lottare, abbiamo preso due gol non regalati ma quasi."

Sulla sosta.

Allegri: "Recuperiamo e siamo comunque nei primi quattro posti di classifica e questo è l'obiettivo principale nostro. Dovremo migliorare con le piccole."

Le parole di Allegri a Sky

Allegri: "Due punti buttati. Abbiamo subito troppo, eravamo imbambolati, poi abbiamo avuto tre palle gol importanti. Sul 2-0 non devi subire un gol così, è una questione psicologica. Dobbiamo recuperare Rabiot dopo la sosta. Siamo stati un po' polli, oggi erano importanti i tre punti e ne abbiamo lasciati sette tra Parma, Pisa e Cremonese."

Parma-Milan: la sintesi del secondo tempo

Un secondo tempo incredibile quello al Tardini dove il Milan non scende in campo fino al 68º minuto. Solo Parma per 25 minuti e tante occasioni da goal. Poi la rete del pareggio con Delprato al 62º. Il Milan cerca di recuperare terreno. Allegri prova a scuotere la squadra anche con i cambi. Loftus e Pulisic entrano insieme a Bartesaghi, ma incidono pochissimo. Tutto ciò che si poteva sbagliare in attacco è stato sbagliato, invece il Parma ha continuato a offendere fino agli ultimi cinque minuti. La squadra di Cuesta ha provato a vincere la gara, ma Maignan salva il Milan da una sconfitta che prima della sosta sarebbe stata bruciante.

Pareggio amaro contro i gialloblu che fino alla gara contro il Milan avevano il peggior attacco nei top cinque campionati: solo 5 goal segnati adesso sono a quota 7 reti.

La sintesi del primo tempo

Un Milan pragmatico chiude il primo tempo al Tardini contro il Parma in vantaggio, ma solo di un goal.

Show assoluto di Leão nei primi minuti, ma il più cinico è stato Saelemaekers. Il belga ha segnato il primo goal al 12° minuto e soprattutto si è procurato un rigore su cui ci sono già dubbi e polemiche sui social. Quel rigore è stato calciato proprio da Leão che dopo il goal segnato contro la Fiorentina a San Siro segna ancora e sempre battendo in questo caso, Suzuki sullo stesso lato in cui ha battuto De Gea.

Nei minuti di recupero, però il Parma accorcia le distanze, errore clamoroso di Estupinan e goal di Bernabè.