Tante notizie nel mese di giugno, nessuna ufficialità o conferma. Il Milan sonda il terreno per il calciomercato che partirà effettivamente dal 1 luglio con Igli Tare e Allegri al lavoro quotidianamente a casa Milan.
STOP ALLE TRATTATIVE?
Milan senti Cherubini AD del Parma: “Leoni e Suzuki non sono in vendita”

E due dei nomi che sono circolati in questi primi 20 giorni di giugno, sono stati due prospetti del calcio Italiano. In questo momento tesserati dal Parma, si è parlato molto di Suzuki: il portiere giapponese che interessava al Milan nell’eventualità che Maignan uscisse direzione Chelsea.
E poi anche Giovanni Leone, il giovane difensore diciottenne che interessa tantissimo, non solo al Milan, ma anche alla Juventus e all’Inter. Soprattutto Leoni e il nome che continua a rimanere sul taccuino dei dirigenti della società Milan, perché è un investimento in difesa il Milan lo vorrà fare.

Milan, il punto su Giovanni Leoni del Parma: prospetto futuro o leader esperto in difesa?
—Bisogna capire ovviamente quale investimento verrà fatto.
Si spenderà per un giovane prospetto, oppure si punterà su un grande difensore sia dal punto di vista della leadership che dal punto di vista dell’esperienza?
Inoltre questo investimento sarà legato anche a un’uscita, non tanto dal punto di vista economico, quanto dal punto di vista del numero e della quantità di difensori che il Milan ha in squadra.
In questo momento sono quattro e quindi nel caso in cui Allegri dovesse giocare con una difesa a quattro, le due coppie sarebbero già formate.
C’è bisogno di un’uscita per un’entrata, soprattutto visto che il prossimo anno il Milan giocherà una sola grande competizione come la Serie A.

L'AD del Parma Cherubini su Leoni e Suzuki
—Ecco, ha voluto parlare l’amministratore delegato del Parma cherubini alla Gazzetta proprio di Parma e ha parlato del futuro di Suzuki e Leoni. Dichiarazioni che quindi possono interessare il Milan.
"È vero, ci sono tante richieste, ma non sono sul mercato: la volontà della proprietà e dell’area tecnica è tenere questi due ragazzi per un altro anno" - Cherubini (AD Parma) alla Gazzetta di Parma
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