Una grande persona

Onore a Sergio Conceicao, un uomo vero in un mondo di maschere

Conceicao
Il momento dei saluti è sempre quello più difficile. Rinunciarvi però non è giusto. Sergio Conceicao non è più l’allenatore del Milan. Personalmente ho molto apprezzato i toni del comunicato del club. Nessuna freddezza, ma tanto...
mbambara
mbambara Vice direttore 

Il momento dei saluti è sempre quello più difficile. Rinunciarvi però non è giusto. Sergio Conceicao non è più l'allenatore del Milan. Personalmente ho molto apprezzato i toni del comunicato del club. Nessuna freddezza, ma tanto affetto e profondo rispetto per la persona e per il professionista. Anche l'uso del verbo è stato significativo. Conceicao non è stato sollevato dall'incarico - formula classica in questi casi - bensì sono il club e l'allenatore che hanno scelto di non proseguire insieme "il loro percorso". Ed è bello leggere che il Milan ha riconosciuto a Conceicao ed al suo staff "impegno, professionalità e dedizione". Perché così è stato effettivamente.

Onore a Sergio Conceicao, un uomo vero in un mondo di maschere- immagine 2

Non è andata come avremmo sperato e voluto. Questo lo sa anche il nostro ex allenatore. Errori? Certo che ne ha commessi. D'altronde gli unici immacolati che non commettono sbagli sono i professionisti della parola, i teorici del "so tutto io", quelli che ti spiegano la lezioncina dall'alto di una cattedra immaginaria. Sergio non è fra questi. Sergio è un lavoratore, ma soprattutto è una persona vera. Ha dato davvero tutto al Milan. Forse ha lasciato sul campo anche energie che non pensava di avere.

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Il percorso impervio di Sergio Conceicao

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Giusto ricordare le condizioni in cui Conceicao è arrivato al Milan. Il tecnico portoghese ha ereditato una squadra senza identità, senza organizzazione, senza spirito di gruppo, senza una condizione atletica accettabile. Era un Milan allo sbando. Lui non si è mai pianto addosso e pur non potendo mai lavorare sulla pasta della squadra (le partite si susseguivano ogni tre giorni), ha provato a dare un'anima che andasse oltre i limiti di una stagione nata male. Non si è mai arreso e nei momenti peggiori non ha mai scaricato la squadra, assumendosi sempre colpe anche non proprie. Una dedizione alla causa totale, incondizionata.

Onore a Sergio Conceicao, un uomo vero in un mondo di maschere- immagine 4

In un mondo di maschere, nel quale ognuno dà l'impressione di recitare un copione già scritto, Sergio Conceicao è stato un'eccezione alla regola. Lui ha sempre avuto la stessa faccia ed ha sempre parlato con gli occhi. Ha messo il cuore in ogni cosa che faceva. Personalmente mi tengo stretta la gioia della Supercoppa che anche il Milan, doverosamente, gli ha riconosciuto. Vincere un trofeo in una stagione negativa non è semplice. Lui c'è riuscito. I professori del bon ton saranno subito pronti a precisare che quella coppa non salva la stagione. Per carità nessuno lo nega. Ma rimane un'emozione, per la quale è giusto dire grazie a Sergio. E quell'emozione ce la teniamo stretta perché è autentica e pura. Esattamente come l'uomo Sergio Conceicao. Boa Sorte Mister!