Nkunku ok, ma è inevitabile puntare sulle due punte che hanno dato la scossa contro la Viola. Sono state provate ieri, nelle esercitazioni tattiche e, a meno di sorprese, Leao e Gimenez giocheranno contro il Pisa.
IL PRIMO RECUPERO
Nkunku recuperato, ma l’asset resta Leao-Gimenez
Allegri ha recuperato Nkunku dopo il problema all'alluce del piede accusato con la Francia e sarà in panchina, pronto a entrare.
/www.milanistichannel.com/assets/uploads/202510/55dacf85d8affc73428247890f2358fa.jpg "Christopher Nkunku ieri 22 ottobre a Milanello (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)")
Christopher Nkunku ieri è tornato ad allenarsi in gruppo, l'ex Chelsea ha ricevuto il semaforo verde prima dal suo alluce e poi dallo staff medico del Milan, con Allegri che potrà così contare su di lui come alternativa offensiva alla coppia composta da Leao e Gimenez, con il messicano che ha alzato il suo livello di prestazioni.
Il sorriso ritrovato
—Rafael Leao è tornato ieri ad allenarsi con i compagni a Milanello con un sorriso grosso così. Quello suo classico, s'intende. La doppietta contro la Fiorentina glielo ha restituito. Dai due gol sbagliati a Torino ai due gol vittoria a San Siro: titolarità ritrovata e sorriso pure.
Difesa rigenerata
—Il rigenerato Tomori ha parlato per tutti a SportMediaset: “Per noi è una seconda vita rossonera, c'è un clima diverso. E finché i dirigenti non mi dicono " basta" io resto qui”. Il confronto aiuta, un anno fa a Firenze: Milan battuto con due gol, voti insufficienti per Gabbia-Tomori. Pavlovic 90' in panchina. L'evoluzione è netta.
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—Loftus-Cheek non si sente ancora in condizione dopo l'affaticamento muscolare subito alla vigilia dell'ultima partita e non ha ancora effettuato alcuna sessione con il gruppo squadra. Stesso discorso, anche se con tempi di recupero leggermente più lunghi, per Estupinan: ancora i postumi della distorsione alla caviglia. Partita dal sapore forte per Massimiliano Allegri, di fronte ci sarà la squadra con cui debuttò in Serie A da giocatore nel 1989, proprio contro i rossoneri. Il Pisa, per un livornese purosangue non può essere un'avversaria qualunque. “Ma - precisa il sindaco di Livorno, Luca Salvetti - Il derby è quando sono in campo Livorno e Pisa”.
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