L’attaccante ex Milan ora in Turchia al Gençlerbirliği, M’baye Niang, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole: “Il mio gol nel derby di inizio 2016? Eravamo sfavoriti perché l’Inter era stata in testa alla classifica fino a tre settimane prima ma giocammo una grande gara. Alex segnò l’1-0 di testa, poi Icardi calciò sul palo un rigore e il loro mancato pareggio ci dette la spinta per chiudere il match: Bacca firmò il 2-0 su un mio cross dalla destra e poi arrivò anche il mio 3-0, al secondo tentativo, dopo una respinta di Handanovic".
NIANG, NEL DERBY NON ESISTONO FAVORITI
Niang e il derby: “Sinisa un padre, Max l’uomo giusto per vincere”

Niang "Tutti sapevano che il mio sogno era segnare nel derby"
—Niang: "Mihajlovic? Sinisa era come un padre per me. Mi ha sempre dato fiducia: fin dal primo giorno che è arrivato, mi ha considerato un punto fermo della squadra. Gli dovevo molto e per questo sono andato ad abbracciarlo dopo quella rete. È stato il mio modo per ringraziarlo. La notizia della sua scomparsa è stata terribile e anche adesso per me rimane una persona importante: da dove è, so che mi guarda e io faccio di tutto per renderlo orgoglioso".
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"Se vuoi vincere Allegri è l’allenatore giusto, quello di cui hai bisogno. Perché sa come si conquistano gli scudetti e le coppe: la sua carriera parla chiaro. In più migliora i giovani, sa gestire i campioni e lo spogliatoio. Nell’arco di una stagione ti dà tanti punti. Se è un derby scudetto? L’Inter è tosta, da qualche anno lotta per il tricolore e ha una rosa importante. Sarà una bella lotta fino alla fine anche con il Napoli. Il favorito? In un derby non si può indicare un favorito. Spero in una vittoria del Milan: contro le grandi i rossoneri finora hanno ottenuto i risultati migliori e mi auguro che la tendenza resti la stessa”.
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