Conceiçao in conferenza: “Vogliamo un finale di stagione al livello della storia del Milan”
CAIRATE, ITALY - FEBRUARY 01: Head coach AC Milan Sergio Conceicao speaks with the media during a press conference at Milanello on February 01, 2025 in Cairate, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Giorno di vigilia di Napoli-Milan, partita fondamentale per provare a migliorare una classifica che necessita di ulteriori punti dopo le ultime due vittorie in rimonta. Queste le parole di Conceiçao in conferenza stampa...
Archiviata anche quest'ultima sosta per le nazionali, è tempo di scendere in campo per gli ultimi impegni stagionali. Undici gare, comprese le due stracittadine contro l'Inter valide per staccare un pass per la finale di Coppa Italia, di fondamentale importanza per tutto il mondo Milan. A maggior ragione dopo i risultati dell'ultimo turno di Serie A, grazie ai quali, Conceiçao e i suoi uomini, sono tornati a sole sei lunghezze dal quarto posto.
L'altro lato della medaglia è rappresentato da un Conte che, indipendentemente dalle voci di mercato sul suo futuro, non vuole veder sfumare i sogni scudetto del suo Napoli. Ecco allora che, stando a quanto appena affermato, la gara del Maradona di domenica sera, appare come il più classico dei "dentro o fuori". Sia per le ambizioni tricolore partenopee, che per quelle relative alla Champions milaniste.
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Ad ogni modo, l'imminente sfida che attende le due formazioni, si contraddistingue per un alto tasso, sulla carta, di imprevedibilità. In primis perché tra i due tecnici non si registrano precedenti in carriera. In aggiunta a ciò perché, dopo aver recuperato anche gli ultimi acciaccati, le due compagini arrivano al completo al big match. Fornendo, dunque, grande margine di manovra ai rispettivi allenatori in termini di scelte. Aspetto, di certo, non secondario per il Milan considerando le assenze illustri dell'andata causate dal rinvio della partita contro il Bologna.
In relazione a quest'ultima tematica, Conceiçao, con ogni probabilità, scioglierà gli ultimi dubbi di formazione nella giornata odierna. Anche perché, stando alle ultime indiscrezioni, ci potrebbero essere delle importanti novità rispetto a quanto visto fino a questo momento del campionato. Il principale riferimento è rivolto al possibili ritorno nell'undici titolare di Ruben Loftus-Cheek, al fianco di Fofana. Quali saranno, invece, le scelte in difesa e in attacco? Ecco tutti i nostri dubbi di formazione.
Napoli-Milan, Conceiçao in conferenza stampa
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Come ha lavorato con i giocatori rimasti?
Conceiçao: "L'ideale era rimanere con tutto il gruppo, ma non è stato possibile. Anche perché ci sono tanti giocatori che vanno in nazionale. Ma con i giocatori che sono rimasti abbiamo fatto un lavoro differente, ed è stato importante."
Sulla sfida con Conte e sulla partita di Napoli.
Conceiçao: "Contro Antonio ho giocato da giocatore, da allenatore è vero che è la prima volta. E' una partita difficile, contro una squadra a tre punti dal leader, ed importante per il nostro obiettivo, non dobbiamo nasconderci. Anche perché è ancora possibile dove vogliamo arrivare noi, vogliamo vincere."
Sulla presenza di Ibrahimovic a Milanello e sulla società.
Conceiçao: "Domani lui non può giocare (ride ndr). Con la dirigenza ci sentiamo tutti i giorni, niente da dire, loro sono sempre con la squadra e lo sa. Abbiamo lavorato in un ambiente sano e buono e con tanta fame di trpvare l'equilibrio di cui parliamo sempre. Io devo parlare di quello che riguarda i giocatori e nient'altro."
Sul ballotaggio Abraham-Gimenez.
Conceiçao: "Abbiamo lavorato con tutti sui principi della squadra e sui cinque momenti del gioco. Anche sulle palle inattive. Abbiamo stimolato tanto il sesto momento, il loro talento. Ma non solo con Abraham, abbiamo lavorato con tutti."
Sulla gara di domani.
Conceiçao: "Mi aspetto un Napoli di qualità, e che sia immagine e somiglianza del suo allenatore, con intensità e aggressività. Con una punta che fa bene la sponda, Raspadori che entra dentro, Mctominay che inserisce, Gilmour e Anguissa che fanno lo stesso, e Lobotka che è il maestro del centrocampo. Sappiamo a memoria come giocano e ci siamo preparati sui principi dell'avversario, ma tenendo conto della nostra squadra. Creeremo anche delle difficoltà al Napoli, senza dubbio. Mi piace sfidare i migliori e loro sono fra i migliori in questo momento in Italia."
Sugli stimoli del confronto con Conte.
Conceiçao: "Io non ho bisogno di rassicurazioni, sono qua per fare il miglior lavoro che posso. Penso che il paragone che fanno sia proprio per la passione. Penso che, al di la della passione che abbiamo per il calcio, è un modo di vivere intenso. Anche Antonio è un pò così. Ognuno ha le sue caratteristiche ma la cosa più importante, non è Antonio e Sergio ma Napoli-Milan."
Ci credete al quarto posto?
"Se non ci credevo non sarei stato qua. I giocatori sono arrivati questa settimana, abbiamo lavorato in maniera diversa dalle altre settimane dove erano qua, ma si giocava ogni 3 giorni. Vogliamo fare un finale di stagione al livello della storia del Milan."
Sulle rassicurazioni verso il futuro.
"Io devo lavorare e non devo pensare ad altro, dipendo dai risultati e la prossima partita è la cosa più importante per me. Non ho bisogno di rassicurazioni, se no sembrerei un bambino che ha bisogno del papà che gli dica che gli vuole bene. Sto facendo il mio lavoro, non ho bisogno di nessuno che mi dica qualcosa in più. I due obiettivi fissati sono la Coppa Italia e il quarto posto, questi sono fissati da quando sono arrivato qua, il terzo lo abbiamo conquistato che era la Supercoppa. Dopo, la non entrata negli ottavi di Champions è una delusione di cui abbiamo già parlato."
Nella preparazione della partita di domani, tieni conto anche del derby?
"In base alla mia esperienza penso che se prepariamo due partite rischiamo di non far bene, né in una, né nell'altra. Prima pensiamo a domani e poi alla semifinale di Coppa Italia. Poi ci sono giocatori che hanno giocato due partite in nazionale, ma ci sono degli staff bravissimi nel recupero di questi giocatori e viaggi. Non sarà questo il motivo se uno non giocherà."
Sui primi mesi di Walker in rossonero.
"Non mi piace individualizzare, si è inserito molto bene nel gruppo e ha tanta esperienza. Dentro e fuori dal campo è sempre un giocatore molto importante. Poi, non è che gioca perché ha 35 anni e ha giocato nel City. Giocherà se fa quello che gli chiedo come principi di squadra , nel momento in cui non lo farà sarà più difficile di giocare. E' un professionista fantastico, si impegna molto, e speriamo continui così fino alla fine."
Su Loftus-Cheek.
"E' un giocatore che può ricoprire più ruoli. Ha anche dei numeri importanti, l'anno scorso ha fatto dieci gol. Quando sono arrivato, ho visto immagini di tutti i giocatori con altri allenatori. Ruben si può utilizzare da trequartista, ma anche più basso. Dipende dalla strategia per la partita e che stia bene fisicamente, mi sembra che nelle ultime settimane abbia lavorato bene e che sia a disposizione come tutti gli altri. "
Un giocatore che toglierebbe al Napoli.
"Io penso a tutta la squadra. Conte sta facendo una stagione di buon livello, ma non voglio andare sui singoli, perché non mi piace ovviamente poi, in ogni reparto ci sono giocatori bravi e che danno soluzioni durante la partita, come noi. Perché se vedete le partite, questo è segno di un buon gruppo e lui sicuramente lo ha a Napoli. Ma lo abbiamo anche noi qua, perché durante le partite ci sono sempre giocatori che vanno dentro e danno qualcosa in più alla squadra."
Su Tomori.
"I giocatori hanno dei cicli. Io ho quattro difensori centrali di cui ho piena fiducia e le scelte dipendono dal momento. Le ultime partite le hanno giocate Gabbia e Malick, le prossime vedremo. Questa competizione all'interno della squadra è fantastica, tutti hanno qualità e sta a lavoro lavorare bene e darmi i segnali per farli giocare o no."