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Tijjani Reijnders è intervenuto al termine di Napoli-Milan, ai microfoni di Dazn e Rai Sport.
Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla partita.
Reijnders: “Non è stato abbastanza. E’ stato troppo facile per loro segnare i due gol, abbiamo avuto occasioni nel secondo tempo.
Dobbiamo resettare perché ci aspetta una partita importante mercoledì. Quello che succede nello spogliatoio rimane lì.
Primo tempo è sembrato che avessimo paura di segnare, so che ai tifosi può sembrare così. Non va bene così, abbiamo dimostrato che nel secondo tempo abbiamo tenuto il Napoli nella loro metà campo ma non è stato abbastanza.”
Reijnders: “Abbiamo iniziato la partita in maniera difficile, non è possibile per una squadra come il Milan prendere due gol in così poco tempo. Nel secondo tempo abbiamo avuto molte chance ma è andata male. Nel primo tempo abbiamo avuto un pò di paura con la palla, non abbiamo difeso bene ma nel secondo tempo abbiamo cambiato e migliorato.”
Il Napoli vince al Maradona contro un Milan che ha giocato solo nella ripresa. Sogni scudetto ancora aperti per gli azzurri che tornano a -3 dall'Inter. I rossoneri, invece, dicono (quasi) addio al quarto posto anche se solo l'aritmetica sancirà la fine dei giochi. Che chance sprecata dal Milan che ha regalato un tempo.
La ripresa inizia con l'ingresso di Rafa Leao al posto di Bondo. Il Milan (ovviamente) con l'ingresso del suo 10 inizia meglio la ripresa di come aveva fatto nel primo tempo. I rossoneri sembrano più coraggiosi ma ancora molto imprecisi. Pavlovic sembra davvero in difficoltà: il serbo, oggi, nella sua peggior prestazione da quando è al Milan.
Chukwueze e Gimenez subentrano al 53' al posto di uno spento Joao Felix e di un volenteroso Abraham (tra i pochi con Theo Hernandez a provarci nel primo tempo). Conceicao non vuole sbilanciarsi a inizio ripresa con le due punte. La faccia diversa del Milan è in Leao che salta due avversari e prova a calciare al 55' senza trovare la porta o l'arrivo di un compagno in un'occasione potenzialmente pericolosa.
Azione davvero invitante al 57'. Leao servito in profondità sulla sinistra semina il panico e appoggia a Chukwueze che di prima va da Gimenez. Il messicano tocca il pallone una volta in più e spreca dal limite calciando alto. Occasione sprecata dal Diavolo. Il Napoli, però, resta comunque pericoloso quando attiva le sue frecce sulle fasce e arriva al tiro al 60' con Politano che viene murato da Theo Hernandez.
Al 63' dopo un'azione sulla destra di un ispirato Chukwueze, il Milan porta al tiro Pavlovic ma il suo sinistro è comodo per Meret. Azione da nulla di fatto ma che almeno dimostra che il Milan (ora) è in partita.
Conte dopo quest'azione inserisce Billing al posto di Anguissa che arriva da qualche problema nel prepartita. Proprio il neo entrato commette un'ingenuità e frana addosso a Theo Hernandez al 68'. Rigore per il Diavolo. Si presenta dal dischetto Gimenez e si fa ipnotizzare da Meret. Il Diavolo resta sotto 2-0. Arriva anche un giallo per Conceicao per proteste. Botta psicologica incredibile per il Milan.
I rossoneri con i due esterni offensivi continuano a essere insidiosi. Perché il Milan ha regalato il primo tempo? La domanda che forse tanti tifosi si sono fatti. Conte, intanto è stato ammonito per proteste. Pavlovic arriva al tiro dal limite, con un tiro centrale, ma ancora Meret risponde presente spedendo in angolo. Conceicao al 78' inserisce anche Jovic e Jimenez per l'assalto finale, al posto di Walker e Pulisic. Per il Napoli, invece, dentro Juan Jesus per un Lobotka uscito dolorante.
Reijnders al 82' chiude un'azione con un destro dal limite che termina alto: l'olandese, con la sua qualità, poteva far meglio. Dopo un'altra azione prolungata il Milan accorcia le distanze: bello scambio tra Leao e Theo col francese che mette rasoterra e Jovic deve spingere solo in porta. I rossoneri la riaprono al 84' col primo gol stagionale del serbo.
Al 85' Fuori Neres, Politano e Lukaku, dentro Ngonge, Simeone e Mazzocchi per il Napoli per difendersi dagli assalti del Milan. Bella azione sulla destra da parte del nigeriano entrato dalla panchina per i rossoneri ma Reijnders ancora non inquadra la porta. Occasione sprecata a 4' dal termine.
Il Milan mette le tende nella metà campo del Napoli, continuando ad attaccare nel finale. Jimenez perde una palla su un controllo e lancia Ngonge in velocità e deve spendere il fallo tattico che gli costa il giallo. Vengono assegnati 5' di recupero. Theo spreca un possibile cross ma anche il Napoli spreca con Mazzocchi la palla che avrebbe chiuso i giochi. Jovic è bravissimo a girarsi e a calciare dal limite dell'area ma non riesce a trovare la porta.
Napoli-Milan è un classico del nostro campionato. Ma questa sera assume un significato ancora più rilevante per le sorti dello Scudetto. E il clima che si vive nel Maradona ne è la piena testimonianza. In palio 3 punti importantissimi.
Gli azzurri sbloccano subito la partita dopo appena 65 secondi dal fischio d'inizio con Politano che taglia tra Theo Hernandez e Pavlovic. L'ex Inter trafigge Maignan e fa subito 1-0. Altro approccio incredibilmente negativo alla partita del Diavolo.
Dopo 5' è evidente che il Milan abbia subito il colpo e infatti cerca di riprendere il pallone. Al 6' una buona accelerazione di Theo che salta Di Lorenzo e serve Reijnders al limite dell'area, murato da Rrahmani. Al minuto 10 grande occasione per Abraham servito al centro da Kyle Walker. Pallone rimpallato dalla difesa del Napoli ma angolo non concesso dopo la deviazione non ravvisata.
14': ottimo intervento di Gabbia che salva il risultato anticipando Neres sul 2° palo dopo la sfera messa in mezzo da Politano. Sugli sviluppi del calcio d'angolo Anguissa per poco non inquadra la porta in maniera fortunosa con l'esterno sinistro dopo il tiro al volo di Politano.
Al 19' arriva il 400° gol in carriera per Romelu Lukaku dopo che Walker si è imbufalito con i compagni per una palla sanguinosa persa in disimpegno. Assist di Gilmour che viene clamorosamente lasciato da solo dai centrali rossoneri. Una traiettoria beffarda che spiazza Maignan e porta il Napoli in doppio vantaggio. Conceicao arrabbiatissimo manda a scaldare Leao, lasciato in panchina, Alex Jimenez e Santiago Gimenez.
Dopo 25' il copione della partita è chiarissimo: gli azzurri hanno messo alle corde i rossoneri, che non è riuscito a trovare i suoi uomini chiave. Il gioco è slegato e senza coordinazione tra i vari reparti. 30' inguardabili da parte del Milan che non ha creato nessuna occasione seria neanche per sporcare i guanti di Meret.
Tra il 30' e il 40' di fatto nessuna vera emozione nella partita. Ovviamente il Napoli chiude qualunque linea di passaggio con il Milan che tenta di avanzare per cercare la scintilla che riaprirebbe la partita. Al 40' da segnalare il giallo a Lukaku per fallo scomposto su Warren Bondo. Al 43' schema su punizione del Milan totalmente mal riuscito con pallone che viene accompagnato dal portiere partenopeo in rimessa laterale. Vengono concessi solo 60'' di recupero, con punizione al limite dell'area per fallo di Gilmour su Pavlovic. Al 46' si chiude il 1° tempo sul parziale di 2-0 tra Napoli e Milan con reti di Politano e Lukaku. Rossoneri in grossa difficoltà nel primo tempo.
Napoli-Milan è un classico del nostro campionato. Ma questa sera assume un significato ancora più rilevante per le sorti dello Scudetto. E il clima che si vive nel Maradona ne è la piena testimonianza. In palio 3 punti importantissimi.
Gli azzurri sbloccano subito la partita dopo appena 65 secondi dal fischio d'inizio con Politano che taglia tra Theo Hernandez e Pavlovic. L'ex Inter trafigge Maignan e fa subito 1-0. Altro approccio incredibilmente negativo alla partita del Diavolo.
Dopo 5' è evidente che il Milan abbia subito il colpo e infatti cerca di riprendere il pallone. Al 6' una buona accelerazione di Theo che salta Di Lorenzo e serve Reijnders al limite dell'area, murato da Rrahmani.
C'è Bondo in mezzo al campo confermato da Conceicao per la 3° volta di fila, seguito a stretto giro da Billy Gilmour.
Al minuto 10 grande occasione per Abraham servito al centro da Kyle Walker. Pallone rimpallato dalla difesa del Napoli ma angolo non concesso dopo la deviazione non ravvisata.
14': ottimo intervento di Gabbia che salva il risultato anticipando Neres sul 2° palo dopo la sfera messa in mezzo da Politano. Sugli sviluppi del calcio d'angolo Anguissa per poco non inquadra la porta in maniera fortunosa con l'esterno sinistro dopo il tiro al volo di Politano.
Al 19' arriva il 400° gol in carriera per Romelu Lukaku dopo che Walker si è imbufalito con i compagni per una palla sanguinosa persa in disimpegno. Assist di Gilmour che viene clamorosamente lasciato da solo dai centrali rossoneri. Una traiettoria beffarda che spiazza Maignan e porta il Napoli in doppio vantaggio.
Conceicao arrabbiatissimo manda a scaldare Leao, lasciato in panchina, Alex Jimenez e Santiago Gimenez.
Dopo 25' il copione della partita è chiarissimo: gli azzurri hanno messo alle corde i rossoneri, che non è riuscito a trovare i suoi uomini chiave. Il gioco è slegato e senza coordinazione tra i vari reparti. 30' inguardabili da parte del Milan che non ha creato nessuna occasione seria neanche per sporcare i guanti di Meret.
Tra il 30' e il 40' di fatto nessuna vera emozione nella partita. Ovviamente il Napoli chiude qualunque linea di passaggio con il Milan che tenta di avanzare per cercare la scintilla che riaprirebbe la partita. Al 40' da segnalare il giallo a Lukaku per fallo scomposto su Warren Bondo. Al 43' schema su punizione del Milan totalmente mal riuscito con pallone che viene accompagnato dal portiere partenopeo in rimessa laterale.
Vengono concessi solo 60'' di recupero, con punizione al limite dell'area per fallo di Gilmour su Pavlovic.
Al 46' si chiude il 1° tempo sul parziale di 2-0 tra Napoli e Milan con reti di Politano e Lukaku.
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