Milan-Feyenoord, Tomori in conferenza stampa: “Siamo pronti e carichi”

Ore di forte attesa per l'imminente ritorno dei playoff di Champions League, che prenderà il via alle 18:45 della giornata di domani. Una vigilia che ha subito delle modifiche rispetto a quella pianificata, conseguentemente alla morte di Pinto da Costa, storico numero uno del Porto al quale Sergio Conceicao era molto legato. Tali variazioni hanno intaccato non solo l'orario della rifinitura della squadra, bensì, anche l'assenza del tecnico portoghese nella tradizionale conferenza stampa della vigilia. Difatti, ad affiancare Fikayo Tomori, è stato Zlatan Ibrahimovic.

Dopo la sconfitta in terra olandese, nella bolgia del celebre De Kuip, Milan-Feyenoord rappresenta lo snodo più importante della, finora, controversa stagione rossonera. Motivo per cui, la gara di domani rappresenta un'importante prova da dover superare, senza se e senza ma. A maggior ragione, se si considera che, fino all'ultimo turno del maxi-girone, il Milan aveva in mano la qualificazione diretta agli ottavi di finale.

Se i rossoneri, poi, arrivano all'importante appuntamento, dopo aver conquistato i tre punti in casa contro il Verona, grazie al gol vittoria di Santi Gimenez, non si può dire lo stesso del Feyenoord, reduce da un criticatissimo pareggio a reti bianche contro il Nac Breda in Eredivisie.

Sergio Conceicao, con ogni probabilità, scioglierà gli ultimi dubbi di formazione una volta terminata la rifinitura odierna. A tal proposito, l'unica certezza è il ritorno di Yunus Musah tra gli arruolabili, dopo aver scontato la squalifica per il rosso rimediato in quel di Zagabria. Chissà che, considerando il turno d'andata a Rotterdam e l'assenza di Alex Jimenez dalla lista Champions, il tecnico portoghese non possa schierare lo statunitense dal primo minuto per cercare un maggior equilibrio tra i reparti. (Qui tutti i nostri dubbi di formazione).

Ecco le parole dell'inglese.

Milan-Feyenoord, Tomori in conferenza stampa

I motivi per i quali il Milan può passare il turno.

Tomori: "Sappiamo bene che la prima partita non è andata come volevamo, domani dobbiamo vincere e siamo pronti e carichi.

Sul non prendere gol.

Tomori: "Noi difensori andiamo ad ogni partita con questo obiettivo. Sappiamo bene la qualità che abbiamo e la cosa più importante, come detto è non prendere gol, qualora dovesse accadere non dovremo però perdere la concentrazione. Sappiamo che sarà una partita difficile ma vogliamo ottenere ciò che vogliamo."

Su Walker e il suo apporto alla squadra.

Tomori: "Lui ha portato calma ed esperienza. Tutta la squadra lo conosce e siamo contento di averlo con noi. Non come Ibra (ride n.d.r). Sin da quando è arrivato ha fatto un gran lavoro per  aiutare la squadra."

Quali sono state le  difficoltà maggiori nel contenere i loro attaccanti?

Tomori: "Dopo la partita abbiamo parlato tra di noi. Oggi guarderemo la partita dell'andata e vedremo ciò che abbiamo fatto bene e ciò che abbiamo sbagliato. I loro attaccanti hanno portato tanta aggressività nei duelli e portato palla per collegare il gioco. Vedremo oggi su cosa potremo migliorare noi, che per me è la cosa più importante."

Sappiamo che sei stato corteggiato da diversi club, come mai la tua decisione di rimanere?

Tomori: "Ho sempre sentito il Milan come la mia casa. Io sono concentrato su ciò che voglio fare e per me significa rimanere qua, non ho avuto la voglia di andare via."

Il Milan è sostenibile nel giocare con i quattro giocatori offensivi?

Tomori: "Il mister ci dice sempre che l'obiettivo è vincere, indipendentemente da come siamo messi in campo. Per vincere devi correre, lottare e fare tutte le cose fatte bene per alzare le probabilità di vittoria."