Il Milan presenta Tare e Igli risponde: “Ho le idee chiare. È importante imparare dagli errori”

Il focus secondo Tare

"Sono arrivato con le idee chiare. Sono arrivato con tanto entusiasmo. Voglio anche trasmettere questo a tutto l'ambiente milanista. Deve esserci un punto di riferimento non solo per la squadra, ma anche per lo staff tecnico. Voglio svolgere le mie mansioni soprattutto anche per quanto riguarda il mercato."

"L'appartenenza vuol dire tanto. I giocatori che devono venire a giocare qui devono capire come la maglia sia importante. Tutto riguarderà il risultato finale. La vittoria in campo è il primo passo."

"Ci saranno passi da fare che nell'arco della prossima settimana arriveranno e avremo modo di presentarli."

La storia del Milan e i legami con il club rossonero

"Il Milan ha una storia gloriosa. La ricordo da quando ero bambino. Dai tempi di Wilkins e Hateley. Da quegli anni lì che ho memoria di Milan. La mia famiglia, tutti i miei zii erano milanisti, perciò c'è stato sempre un legame forte quando sono diventato giocatore e anche da dirigente. Non l'ho mai nascosto. Tutti noi abbiamo tifato per un club. Per me essere qui oggi e parlare per quel club che ho tifato da bambino vuol dire tanto. La mia prima partita in Serie A è in un Brescia-Milan. Il mio primo figlio nasce in un Milan-Bologna nel 2003, perciò è un legame molto forte anche per quanto riguarda questa storia. Poi il Milan grazie alle società e ai campioni che l'hanno guidata ha fatto sì che diventasse una delle società più gloriose al mondo come il Real Madrid. Il Milan vuol dire tanto per me"

Il lavoro da fare e i confronti con Furlani e Ibrahimovic

"Darò tutto me stesso per far sì che accada anche in futuro. È un club che ha una storia importante e dobbiamo essere bravi a trasmettere sin da subito questo progetto a tutti quanti. Ai nostri tifosi per primi perché ci si aspetta una reazione forte. Ho avuto modo di parlare a lungo con Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic. Ci siamo confrontati su tutte le dinamiche riguardanti il club. Penso di avere le idee chiare e dobbiamo essere pronti a realizzarle."

Le aspettative

"Le aspettative sono tante. È stata una stagione lunghissima con tante delusioni. Le ho vissute anche da fuori. È fondamentale imparare dagli errori che sono stati fatti e l'importante è ripartire con voglia ed energia per far si che il Milan torni quel club che noi abbiamo visto nella storia."

"Dobbiamo essere chiari su un aspetto. Il Milan è un club in cui devi vincere, dove si chiede subito il risultato. Di questo me ne sono reso conto e dobbiamo affrontarlo. Sono pronto e dobbiamo provare a realizzarlo, ma con idee chiare da subito. Il mio ruolo è quello di mostrare le strategie giuste per quanto riguarda i giocatori, ma soprattutto anche ai giovani che dovranno aver spazio in questo club."

Il lavoro sui giocatori

"I giocatori devono capire come lo stadio in cui giocheranno ha un peso importante. Se riusciamo a trasmettere questo ai nostri giocatori, faremo il primo passo verso la vittoria. Tutti i veri campioni  che hanno scritto la storia del calcio mondiale sono partiti da un club e da una società. Conta più quello che hai scritto davanti alla maglia, che quello che hai scritto dietro. Questo perché la maglia è quella che ti fa diventare qualcuno nella vita."

Che vuol dire supporto per Tare?

"Voglio dare il mio supporto al club. Voglio cercare di far tornare il Milan ai vertici del calcio italiano e mondiale. Voglio supportare non solo lo staff, ma anche Furlani e Moncada."

"Il calcio cambia di continuo e devi essere aggiornato sempre. Dobbiamo gestire tutto bene, in campo e dietro la scrivania. Tutto però è legato alla vittoria in campo. Voglio vedere una squadra che ha la fame di vincere e vedere quel San Siro che esplode di gioia. È bellissimo vedere il popolo milanista gioire per le vittorie di questa squadra"

"Mi sento molto emozionato e realizzato perché è un sogno che portavo con me sin da bambino. Essere realizzato per me significa tantissimo."

Milan e il comunicato ufficiale della nomina di Igli Tare come Direttore Sportivo

Questo il comunicato ufficiale sul sito rossonero: "AC Milan comunica di avere affidato il ruolo di Direttore Sportivo della Prima Squadra a Igli Tare, che riporterà all'Amministratore Delegato del Club, Giorgio Furlani.Nato a Valona (Albania) il 25 luglio 1973, Tare ha maturato una lunga esperienza nel calcio professionistico italiano, vestendo le maglie di Brescia, Bologna e Lazio. Al termine della carriera da calciatore, si è affermato come dirigente di alto profilo, ricoprendo per oltre quindici anni il ruolo diDirettore Sportivo della S.S. Lazio e contribuendo ai recenti successi del Club biancoceleste, tra cui tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane".

Le prime dichiarazioni di Furlani sulla scelta del DS

L'Amministratore Delegato di AC Milan, Giorgio Furlani, ha dichiarato: "Siamo felici di accogliere Igli Tare nella famiglia rossonera. La scelta giusta da cui ripartire: competenza, determinazione e valori forti, unite a una solida conoscenza del calcio italiano e una visione internazionale, lo rendono la figura ideale per contribuire al rilancio del Club, attraverso lo sviluppo di un progetto sportivo ambizioso".