Milan, riecco Jashari: sedute in gruppo e percorso verso la convocazione

Lo step finale

A due mesi dal brutto infortunio, Ardon Jashari torna finalmente a respirare aria di Milan. Il centrocampista svizzero, arrivato in estate dal Club Brugge, rimetterà piede a Milanello con il sorriso, pronto a completare l’ultimo tratto di un percorso di recupero lungo e non ancora terminato.

Due mesi dopo...

Il 28 agosto scorso, durante una seduta di allenamento, Jashari aveva riportato una frattura composta del perone destro, un infortunio che lo ha costretto a fermarsi proprio sul più bello, quando stava iniziando a inserirsi nei meccanismi di Allegri. Da allora, il suo lavoro è stato silenzioso ma meticoloso, fatto di fisioterapia, sedute personalizzate e un’attenzione ben precisa ai dettagli.

Secondo quanto dichiarato oggi da Massimiliano Allegri in conferenza stampa, il giocatore tornerà ad allenarsi in gruppo mercoledì. Una tappa fondamentale, che segna il passaggio dalla riabilitazione alla vera e propria riatletizzazione. Durante la sosta per le nazionali, il Milan programmerà un’amichevole utile per permettere al centrocampista di riacquisire ritmo e fiducia nei movimenti. Non un test qualsiasi, ma una prova mirata per valutare la risposta del perone e la condizione generale dopo settimane di carichi crescenti.

Cronaca delle ultime settimane

Lo staff medico rossonero ha seguito ogni fase con estrema cautela. Dopo i primi giorni movimento ridottissimo, Jashari ha lavorato sul potenziamento muscolare per ristabilire l’equilibrio tra i due arti, poi ha intensificato gli esercizi di corsa e cambi di direzione, seguiti da sessioni con il pallone. Gli ultimi controlli clinici hanno dato esiti più che positivi, confermando la piena guarigione dell’osso e la tenuta delle articolazioni.

L’obiettivo è chiaro: completare il recupero durante la sosta e ritrovare il ritmo partita con gradualità. Se tutto procederà come previsto, alla fine della pausa delle nazionali Jashari sarà finalmente pronto per la convocazione con i rossoneri.

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Cosa cambia con Jashari

Per il Milan, il ritorno di Jashari rappresenta molto più di un recupero: è un rinforzo tecnico in più in un momento cruciale (ottobre/novembre) della stagione, come più volte sottolineato da Allegri. La sua personalità, la visione di gioco e la capacità di inserirsi tra le linee potrebbero rivelarsi armi preziose per il centrocampo rossonero.

La data del rientro effettivo non è ancora fissata, ma la sensazione è che il peggio sia ormai alle spalle. A Milanello, l’attesa terminerà davvero a breve. Jashari è pronto a ricominciare da dove si era fermato.