Reijnders è intervenuto ai microfoni di Sky e Dazn dopo il pareggio del Milan contro l'Inter. L'olandese ha parlato della mentalità che i rossoneri devono avere ad ogni partita.
LE DICHIARAZIONI
Reijnders post Milan-Inter: “Dobbiamo mostrare quello che abbiamo fatto oggi in ogni partita”
Milan-Inter, le parole di Reijnders a Sky
—Sei sempre più nella storia del Club sei il quinto marcatore olandese del Milan…
"È speciale giocare ogni partita per questo club. È fantastico, specialmente per tutti i giocatori olandesi che hanno giocato qui prima di me. Purtroppo il gol che ho fatto non è bastato".

Dopo la brutta prestazione di Zagabria una partita di livello. Come ve lo spiegate?
"Questa è la mentalità che dobbiamo portare in ogni partita, solo in sfide come questa. Dovremmo farlo più spesso, ci renderebbe la vita più semplice. Oggi abbiamo lottato ma purtroppo abbiamo preso gol all’ultimo minuto".
Quindi si parte da qui per cambiare mentalità?
"Dobbiamo, non siamo in una buona posizione in campionato e dobbiamo mostrare quello che abbiamo fatto oggi in ogni partita".
Milan-Inter, le parole di Reijnders a Dazn
—Partita di spirito, hai avuto la sensazione che nel secondo tempo siate stati troppo bassi
"Sì credo che questo sia stato il problema nel secondo tempo, siamo arretrati troppo e li abbiamo lasciati giocare. Penso che avremmo dovuto pressarli più alti per stare meno dietro".
Grande gruppo stasera...
"Non abbiamo giocato molto bene con la palla, avremmo dovuto essere più calmi con il possesso: ci sono state alcune opportunità, anche nelle ripartenze. Se siamo più tranquilli in queste situazioni potevamo controllare meglio il gioco. Sfortunatamente non è successo stasera".
Come ti sei trovato senza Fofana per la prima volta?
"Un po' diverso, ma faccio quello che l'allenatore mi chiedo: ovvio che preferisco stare più alto, normalmente Youssouf si occupa delle cose in difesa. Oggi dovevo agire più da numero 6 ma era solo per questa partita".
La Sintesi di Milan-Inter
—Tanta difficoltà per il Milan nel primo tempo. I rossoneri sono rimasti compatti a difendere fino all'ultimo, rischiando poco o nulla, tranne nelle due occasioni in cui l'Inter ha trovato i due gol annullati per fuorigioco. E poi... Quella rete di Tijjani allo scadere, proprio come fece Lautaro in Supercoppa a Riyadh.

Nella ripresa il Milan (con un solo cambio Jimenez per Bennacer) è sembrato più vivo rispetto che nei primi 45'. Baricentro più alto, attacco della profondità con Leao che viene servito al 49' da Reijnders. Il Milan in quell'occasione era uscito da una situazione complicata nello stretto e sempre a un tocco con Jimenez che ha iniziato l'azione. Ribaltato poi il fronte, da destra a sinistra. Leao arriva al tiro, che però viene murato in angolo.

L'Inter ha provato a rendersi pericolosa al 53° minuto con Thuram verso sinistra. Un super Pavlovic, attaccato come una piovra gli sradica il pallone e riesce a ottenere anche una rimessa dal fondo.

Da sottolineare la prestazione di Tammy Abraham. L'inglese fino al 60° minuto è ovunque. Sponde, aggressività in mezzo al campo, recuperi in difesa. Grandissima prestazione dell'attaccante rossonero.
Grande occasione Milan al 70°. Pulisic cambia gioco verso Leao sulla trequarti di campo. Rafa largo a sinistra serve Reijnders in area. Tijjani la scarica rasoterra centralmente per Abraham. Tammy non riesce a colpire il pallone prima di Bisseck.
Occasione Inter al 73° minuto. Si lancia in ripartenza a campo aperto Thuram. Pavlovic prima e Theo Hernandez poi, in scivolata, sradicano il pallone. Monumentali, tutto San Siro applaude.
Palo Inter all'83° minuto. Thuram si trova il pallone sui piedi dopo un calcio d'angolo battuto dall'Inter. L'attaccante francese calcia dall'area piccolo, ma per fortuna del Milan prende solo il palo interno.
Gol inter al 93° minuto con De Vrij. I nerazzurri trovano il pareggi dopo aver attaccato costantemente negli ultimi 10 minuti di partita.

La sintesi del 1° Tempo
—Milan-Inter, il derby che potrebbe rappresentare una svolta per la stagione per i rossoneri o che, invece, potrebbe ridare slancio ai nerazzurri, reduci da due stracittadine perse, dopo i 6 derby vinti in precedenza. Rossoneri in campo senza Fofana ma con l'esordio dal primo minuto della new entry Kyle Walker. Primi minuti molto intensi, con un sostanziale equilibrio e Milan schierato più con un 4-4-2, con Pulisic vicino a Abraham, rispetto a quanto prevedeva la formazione ufficiale.
Il primo Derby di Milano che va in scena a San Siro alle ore 18 tra Milan e Inter vede Di Marco al 6' segnare ma Lautaro Martinez era partito abbondantemente in fuorigioco. Pulisic e Reijnders portano vivacità nella manovra rossonera anche se il Milan nei primi 15' gioca con pazienza e si rende pericoloso solo su corner al 13' ma l'Inter si salva senza affanni. Tanti richiami di Conceicao a Leao per qualche passaggio sbagliato.

Sfida molto tattica a San Siro
—Le due squadre concludono la prima parte della frazione quasi studiandosi. I rossoneri cercano di impostare il loro gioco mentre l'Inter si rende insidiosa in ripartenza. Al 23' episodio che anima San Siro: Leao lanciato verso la porta viene fermato da Pavard in scivolata. Non c'è rigore anche per un fuorigioco del portoghese. Bella chiusura al 26' di Theo Hernandez su Dumfries. Partita molto equilibrata.
Lautaro Martinez al 29' cerca una girata molto difficile da grande attaccante ma non riesce a centrare la porta da posizione molto defilata. Percussione generosa di Musah al 31' ma dopo aver saltato due avversari, l'americano viene fermato da Calhanoglu nei pressi dell'area interista, con un fallo secondo Chiffi.

Sommer super su Reijnders, Pavard super su Leao
—Altra rete interista al 33' ma anche in questo caso la linea del Milan mette i nerazzurri in fuorigioco: posizione irregolare di Barella che rende vano il goal di Lautaro. Al 35' grandi proteste del capitano nerazzurro che chiedeva un corner, dopo una sua conclusione a suo modo di dire deviata da Pavlovic (puntuale nel suo primo derby da titolare).
Nerazzurri più pericolosi e aggressivi nell'ultimo terzo di tempo, con un paio di buoni spunti ma la prima grande parata è di Sommer al 37 che prende nel set un tiro pregevole dal limite di Reijnders. Altra chiusura strepitosa nerazzurra, con Pavard al 40' bravo in scivolata a fermare Leao lanciato a campo aperto. La sfida si avviava al perfetto equilibrio quando il Milan la sblocca al tramonto del primo tempo. Scorribanda di Theo sulla sinistra che serve Leao al limite del fuorigioco. Il portoghese mette in mezzo, Sommer smanaccia ma Reijnders sulla respinta spedisce il pallone in rete. Milan in vantaggio, nonostante il grande equilibrio.
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