Le parole del match winner

Milan-Girona Leao: “Una gioia giocare con questa maglia, l’obiettivo è qualificarsi”

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Rafa Leao ha deciso la partita, oltre alle grandi parate di Maignan. Quinta vittoria di fila in Champions per il Diavolo e terza volta di fila in rete per il portoghese come Ibra tra il 2011 e il 2012.
Emanuele Landi

Milan-Girona è terminata 1-0. Quinta vittoria consecutiva del Milan in Champions League. Tre punti fondamentali in attesa dell'ultima giornata da giocare sul campo della Dinamo Zagabria, per capire se i rossoneri si qualificheranno direttamente agli ottavi. Rafa Leao ha parlato ai microfoni di Prime. Queste le sue parole.

Milan-Girona le parole di Leao a Prime

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Sulla partita

"E' una gioia giocare con questa maglia. La partita molto importante è culminata con una vittoria. Siamo felici".

Sulla possibile qualificazione

"Il nostro obiettivo è qualificarci. L'ambiente è unito. Stiamo capendo cosa vuole il mister".

Differenza Fonseca-Conceicao

"Fonseca e Conceicao sono diversi. Conceicao si è avvicinato subito a me. Non vuole che noi molliamo. Sappiamo che non dobbiamo mollare. Nel secondo tempo non siamo riusciti a fare goal ma ci siamo difesi bene e abbiamo vinto".

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Su cosa chiede il mister

"Sto capendo cosa mi chiede Conceicao. Sto cercando di dare sempre il massimo, a volte va bene e altre no. Merito della squadra, oggi fatto un lavoro incredibile".

Milan-Girona Leao a Sky: "Sto cercando di fare quello che mi chiede il mister"

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Sulla disponibilità al sacrificio

"Recuperare palloni è una cosa ‘nuova’ che non facevo da un po’. Il mister sta portando questa mentalità. Mi sta piacendo perché era una cosa che mi mancava. Anche senza palla sono più vicino a difendere e poi ho campo aperto per attaccare in contropiede. Non lo facevo perché ero più libero davanti e pensavo in modo diverso".

Su cosa chiede Conceicao

"Adesso il mister mi sta dando una maniera diversa di pensare e difendiamo in maniera più compatta. Sto cercando di fare quello che mi chiede il mister. Anche fisicamente mi sento più forte. Abbiamo un obiettivo tra me e lui, dove pensa che io posso arrivare".

Sulle tante occasioni

"Ci vuole cattiveria davanti la porta. In queste competizioni bisogna cogliere tutte le opportunità. Si, importante essere anche “coccolati”, il mister mi ha fatto capire che posso essere importante e sto cercando di aiutare la squadra. Secondo me in Europa ci sono più spazi. In Serie A è diverso. Creiamo anche più occasioni secondo me in Champions.”

La sintesi del 2° tempo

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Un secondo tempo a ritmi più bassi rispetto ai primi 45 minuti. Il Milan per la prima volta con Conceicao è andato in vantaggio con Leao prima di tornare negli spogliatoi durante l'intervallo. Fino a ora non era mai accaduto nelle precedenti 5 partite giocate tra Supercoppa e Serie A.

Questo ha portato anche a una gestione della gara che per i rossoneri non ancora al massimo dal punto di vista dell'intensità era cruciale. Più riposo e meno dispendio di energie. Infatti anche l'allenatore portoghese ha optato per un cambio, questa volta non legato agli infortuni.

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Morata è tornato in panchina al 64', al suo posto Tammy Abraham. E l'inglese al 70' ha provato anche a incidere sulla gara, come contro la Stella Rossa. Volée da fuori area, alta non di molto. Gazzaniga non avrebbe potuto pararla.

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Il Girona ha seguito il Milan nell'abbassare i ritmi. La squadra di Michel ha dato tantissimo nel primo tempo con ripartenze che hanno fatto male ai rossoneri. Fortuna ha voluto che Mike facesse il vero Magic Mike con grandi parate che hanno murato la porta.

Da segnalare un gol in fuorigioco degli spagnoli segnato da Gil intorno al 57°. L'esterno del Girona viene servito sulla trequarti offensiva a destra e calcia subito a giro trovano un gran gol. Maignan in quel caso non ha potuto far nulla, ma c'ha pensato guardalinee e Var ad annullare la rete. Il fuorigioco è stato di mezzo piede.

Per il Milan una notizia positiva riguardo il tema infortuni. Al 75' ritrova il campo Chris Pulisic. L'americano ha quindi perfettamente recuperato dal fastidio muscolare riscontrato nel primo tempo della gara contro il Como di una settimana fa.

Il Milan vince di misura contro il Girona nella 7ª giornata di Champions League. Basta il gol segnato da Rafa Leao nel 1° tempo. I rossoneri attualmente sono al 6° posto con 15 punti in classifica. La sintesi della gara

Milan-Girona Leao: “Una gioia giocare con questa maglia, l’obiettivo è qualificarsi”- immagine 4

La sintesi del 1°Tempo di Milan-Girona

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Il Milan gioca con la terza maglia, già utile in Champions League, e inizia la sfida col Girona con la prospettiva di ottenere tre punti fondamentali per la classifica di Champions League. Più che il solito coro nei confronti della dirigenza, l'inizio dei rossoneri è in salita, visto che Conceicao ha dovuto effettuare un cambio dopo neanche cinque minuti. Fuori Emerson Royal per infortunio e dentro Calabria.

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Il primo tiro del match è del Girona che, su corner, trova Herrera bravo a svettare in area ma non a trovare la porta. Dopo 9' arriva, però, anche la prima chance per il Milan. Reijnders con una punizione dal limite impegna Gazzaniga, visto che la palla transita in mezzo alla barriera. Pochi istanti dopo ci prova Leao che dall'interno dell'area impegna l'estremo difensore del Girona.

La potenziale occasione, però, più clamorosa dei primi minuti capita a Musah, imbeccato perfettamente da Leao. L'americano, però, sceglie da non calciare da ottima posizione, preferendo l'assist in mezzo non trovando compagni e sprecando tutto.

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Milan intraprendente ma poco concreto e sfortunato

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Ripartenza velocissima a metà frazione e il Milan spreca un'opportunità gigante: Reijnders guida una transizione e serve a Leao, bravo a imbucare per Theo Hernandez che 'ciabatta' un rigore in movimento sverniciando la parte alta della traversa. Il suo tiro di sinistro finisce sulla gamba destra, come Bacca a Reggio Emilia nel 2017.

Altra grande chance che si costruisce Musah, bravo a condurre la palla e a calciare dal limite. Solo il palo lontano gli nega la gioia del suo primo goal in rossonero. Milan sfortunato ma, poi, che ringrazia Maignan alla mezz'ora.

Milan-Girona Leao: “Una gioia giocare con questa maglia, l’obiettivo è qualificarsi”- immagine 7

Il portierone del Diavolo si oppone con tutto il corpo e la mano arretrata su un'incursione e tiro in area di Van De Beek. Miracolo dell'estremo difensore francese. Altra parata di Maignan al 32' su un destro dal limite, con la difesa del Milan, messa male. Il Diavolo meritava il vantaggio ma in un paio di circostanze ha rischiato di subire la rete dal Girona.

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Milan-Girona la sblocca Leao

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Musah perde palla sulla trequarti ma Bennacer è bravo a recuperarla e a servire Leao che surfa in area e, poi, calcia il pallone sotto la traversa. Vantaggio meritato al 37' del Diavolo. La prima rete in un primo tempo del Milan guidato da Conceicao. Col neo allenatore erano arrivate solo reti nella ripresa. Arriva un giallo pesante al 41'. Ammonito Calabria, diffidato, salterà la sfida con la Dinamo Zagabria.

Un piccolo problema rossonero, visto l'infortunio di Emerson Royal e l'indisponibilità in Champions del neo acquisto Walker. Potrebbe toccare a Terracciano. L'ultima conclusione del primo tempo capita sui piedi del Girona ma è ancora super Maignan a chiudere lo specchio. Il Milan chiude avanti 1-0 il primo tempo sul Girona. Vantaggio giusto ma il Girona è stato tre volte pericoloso.

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