Giorgio Furlani è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine di Milan-Bologna. Ecco le sue parole.
LE DICHIARAZIONI
Furlani post Milan-Bologna: “Un fallimento, verrà il tempo delle decisioni”
Milan-Bologna, le dichiarazioni di Furlani
—Sulla stagione:
"Innanzitutto complimenti al Bologna. La stagione è un fallimento, siamo distanti da dove volevamo essere. Ci restano due partite ma siamo distanti dai nostri obiettivi. Condividiamo la delusione dei nostri tifosi, sono stati fatti vari errori: guardiamo avanti per correggerli".
Sul futuro:
"Grossa delusione per questa serata. Ci sono altri 12 giorni, poi verrà il tempo delle decisioni".
Su Cardinale:
"Nessun contatto nelle ultime due ore con Cardinale, credo condivida la delusione. Conosciamo tutto il progetto del Milan, tutti sanno il futuro".
Su cosa serve per ripartire:
"A mezzanotte e mezza dopo una sconfitta del genere non rispondo a una domanda sul futuro".
La sintesi della partita
—Il Bologna vince la sua terza Coppa Italia e il Milan deve leccarsi le ferite. Basta una rete di Ndoye a regalare il successo ai felsinei, allo stadio Olimpico di Roma, apparsi più brillanti, durante il corso della partita. Sconfitta meritata per il Milan che, specialmente, dopo la rete dello svizzero non ha creato quasi nulla.
I rossoneri di Sergio Conceiçao non trovano, quindi, il secondo titolo stagionale, dopo la Supercoppa Italiana. Non riesce al tecnico portoghese la doppietta, cosa che non succede dall'annata 2007-08 con Carlo Ancelotti in panchina (Supercoppa Europea e Mondiale per Club). I rossoblù, invece, come dichiarato anche da Italiano in conferenza stampa, hanno fatto la storia: l'ultimo titolo per i felsinei, infatti, arrivò 51 anni fa.
Il 173° confronto in tutte le competizioni tra Milan e Bologna vede premiare i rossoblù; nonostante i 83 successi rossoneri, la44° vittoria rossoblù è pesantissima.
Milan-Bologna: Fofana torna titolare, sciolto il dubbio Gimenez-Jovic
—Nel Milan, dopo la conferenza stampa, c'è solo un dubbio di formazione: capire chi sarà il centravanti e probabilmente il tecnico portoghese ha sciolto il ballottaggio tra Gimenez e Jovic solo alla consegna della distinta delle formazioni ufficiali. Per il resto la formazione era praticamente fatta, con il ritorno anche possibile dal 1' di Fofana che ha dato buone risposte nell'allenamento della vigilia. Nel 3-4-2-1, davanti a Maignan, il terzetto vedrà il ritorno di Tomori assieme a Gabbia e Pavlovic. Reijnders, come detto avrà di nuovo il mediano francese al suo fianco e sulle fasce spazio Jimenez e Theo Hernandez. Trequartisti Pulisic e il rientrante Leao dalla squalifica con uno tra Jovic o Gimenez. Il serbo, uomo della semifinale con l'Inter, leggermente favorito, con il messicano pronto a subentrare.
Nel Bologna, invece, Italiano vuole vincere la sua prima finale, dopo averne perse 3 con la Fiorentina, tra cui una di Coppa Italia con l'Inter. Due sorprese nell'undici titolare. Fuori Dallinga e Odgaard dallo schieramento titolare. Per il resto nel 4-2-3-1 rossoblù davanti a Skorupski, ci sono Holm a destra, con Miranda a sinistra e Beukema con Lucumi al centro. In mediana Ferguson, assieme a Freuler. Sulla trequarti Ndoye e l'intoccabile Orsolini sulle fasce. C'è Fabbian al centro e Castro che torna titolare come punta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA