Milan-Bari, Caserta: “Il Milan è fortissimo e lotterà per lo Scudetto, su Verreth…”

Milan-Bari, la vigilia: prima conferenza per Caserta e squadra quasi al completo

Domani, sabato 17 agosto alle 21:15, c'è Milan-Bari per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa 2025‑26. Una partita che, almeno sulla carta, appare fortemente sbilanciata verso i rossoneri, ma che i pugliesi affronteranno con lo spirito di chi non ha nulla da perdere.

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Milan-Bari, le parole di Caserta in conferenza stampa

Alla vigilia del match, il tecnico del Bari, Fabio Caserta, ha parlato questa mattina in conferenza stampa.

Che importanza dare alla gara di domani? “L'importanza è tanta, contro una delle squadre più forti della Serie A che parte per lottare per lo Scudetto. Deve esser un orgoglio per noi, di giocarsela a viso aperto. Se parti male puoi ottenere solo cose negative. Ho visto la squadra bene. Dovremmo essere bravi a concedere poco al Milan ma non dovremmo avere paura e cercare di fare quello che abbiamo provato in queste settimane”.

Quali certezze ha Caserta? “La certezza è la squadra che è predisposta al lavoro. Manca qualche tassello, certamente, ma sto lavorando con un gruppo importante che vuole migliorarsi e questa è la base per me più importante”.

Marcature a uomo o a zona? E sugli infortunati? “Nel Milan si dovrebbero marcare tutti a uomo. Penso che bisogna ragionare da squadra. Su qualche giocatore c'è da attenzionare un po' di più ma bisogna cercare di limitare gli avversari al meglio. Gytkjaer si è allenato poco, valuterò per domani. Gli altri stanno tutti bene. Sull'intelligenza artificiale? Credo che sia più importante l'intelligenza umana”.

Le parole sui singoli e sulla Coppa Italia...

Sul ritorno di Sibilli: “Per le sue qualità può ricoprire più ruoli. Un giocatore molto importante per noi e cercherò di sfruttarlo al meglio. Sa coprire bene il campo e sa sfruttare bene gli spazi per le sue qualità fisiche”.

Su Verreth: “Il ragazzo è rientrato anche se non è un momento facile per lui ma cerca in quel momento di non pensarci. Non è un problema giocare in uno stadio davanti a 60mila persone. Ho cercato di farlo stare tranquillo ma è chiaro che il pensiero per lui sarà rivolto sempre al figlio”.

Su Partipilo e Dorval: “Dorval è rientrato bene e pensa al Bari. Il passato non conta. Se deciderò di farlo giocare è perché mi dà delle garanzie. Ha sempre detto di stare bene al Bari. Partipilo sta bene anche se gli manca il ritmo partita e con la palla ha fatto pochissimo. Domani non partirà dal primo minuto ma a gara in corso può darci una mano”.

Su come giocherà il Bari: “In alcuni momenti bisogna essere aggressivi in avanti e non concedere il possesso al Milan. Durante la partita ci saranno dei momenti di sofferenza ma nel nostro possesso palla dovremmo essere bravi e concedere poco. Il Milan nelle precedenti amichevoli è stato abile a sfruttare le sue qualità in ripartenza”.

Su quanto è soddisfatto dell'attuale organico e su come Partipilo può essere determinante: “Può essere determinante per le sue qualità, bravo nell'uno contro uno ma dovremmo essere bravi noi nel cercare di metterlo nelle migliori condizioni. Partipilo ha qualità tecniche superiori alla media. Mancano alcuni tasselli e sappiamo che la società sta lavorando per allestire una rosa fino alla fine del mercato, cercando di inserire i giocatori che ora mancano”.

Sul gruppo e se Vicari sarà il capitano: “Sono soddisfatto di cosa sta facendo la squadra. Il gruppo è molto disponibile. Vicari sarà il capitano. Il mercato è aperto e può succedere di tutto ma noi dobbiamo pensare che facciamo parte di una realtà e una piazza importante come Bari. Dovremmo lottare per sudare la maglia e ricreare l'entusiasmo che ora non c'è. Dovremmo cercare di riportare le persone allo stadio”.

Sul campionato di Serie B: “Il campionato di Serie B è molto difficile. Ogni allenamento dovremmo cercare di ragionare come se fosse una partita. Mi aspetto un campionato difficile”.

Sulla Coppa Italia, torneo disegnato per le big che per ora che è un bluff le squadre favorite che giocano in casa: “Sono d'accordo. Per renderla più affascinante magari riprendere il modello inglese dove c'è il sorteggio e magari la big può giocare in casa della squadra di Serie C. Ci sono, purtroppo, delle regole e possiamo rispettarle ma bisognerebbe cambiare qualcosina per rendere la Coppa Italia più interessante”.

Il Bari si prepara a vivere una serata di prestigio in uno degli stadi più iconici d’Italia. Il Milan parte con tutti i favori del pronostico, ma i pugliesi vogliono provare a scrivere una pagina sorprendente della loro stagione. Il precedente più recente in Coppa Italia è datato gennaio 2011. L’ultima parola, come sempre, spetterà al campo.