
Dopo due stagioni più da comprimario che da titolare (13 reti in 47 gare complessive), Luka Jovic saluta il Milan.
IL DATO SU LUKA
Dopo due stagioni più da comprimario che da titolare (13 reti in 47 gare complessive), Luka Jovic saluta il Milan.
La dirigenza rossonera, ora con Massimiliano Allegri alla guida tecnica, ha scelto di non esercitare la clausola per il rinnovo automatico del contratto del serbo, in scadenza pochi giorni fa.
Arrivato nell'estate 2023 a Milano, Jovic ha alternato qualche buona prestazione a momenti di scarsa incisività. Utilizzato soprattutto come alternativa in attacco, ha concluso la sua avventura in rossonero con numeri discreti ma non sufficienti a garantirgli la conferma.
Un dato interessante sul profilo dell’attaccante classe 1997 arriva da factsstats.it: Luka Jovic ha segnato quattro gol in carriera contro l’Inter, più che contro la maggior parte delle squadre affrontate.
Nel dettaglio, l’Inter rappresenta la terza squadra contro cui Jovic ha segnato di più nella sua carriera professionistica. Solo due team tedeschi hanno incassato più reti da Luka:
Schalke 04: 7 gol
Fortuna Düsseldorf: 5 gol
Inter: 4 gol
Le reti contro i nerazzurri sono arrivate in diverse competizioni e stagioni, a conferma della buona lettura tattica e dell’efficacia del serbo contro questo tipo di avversario.
Nonostante questo dato, il Milan ha ritenuto che Jovic non rientrasse più nel progetto tecnico, anche in vista del rinnovamento della rosa con Max Allegri in panchina. L’attacco milanista sarà oggetto di interventi sul mercato, e l'ex Fiorentina, Real Madrid, Eintracht Francoforte, Benfica e Stella Rossa non sembrava più una priorità.
Il dato sui gol all’Inter rimane curioso ma non decisivo. Il club rossonero ha scelto di puntare su altri profili, ritenendo che il contributo di Jovic - seppur utile in alcune fasi - non fosse sufficiente per il livello d’ambizione della società nella prossima stagione.
A 27 anni da compiere il 23 dicembre, Luka Jovic si trova ora nuovamente sul mercato da svincolato. Il suo valore di mercato è in calo, ma non mancano squadre interessate, soprattutto in Messico e Brasile, oltre che in Europa.
Resta da capire se saprà rilanciarsi in un contesto tecnico che possa valorizzare le sue qualità da finalizzatore, emerse soprattutto nella prima parte della sua carriera con l’Eintracht Francoforte (2017-2019). Per ora, il suo passaggio al Milan resta un'esperienza di breve durata, con qualche spunto positivo, ma senza lasciare il segno.
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