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LE DICHIARAZIONI

Maignan in conferenza: “Ora il mio futuro non conta, dobbiamo pensare solo a domani”

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Ecco quanto dichiarato da Mike Maignan durante la conferenza stampa che precede Napoli-Milan...
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Dopo aver trovato il pareggio nell'ultima giornata di Serie A, a San Siro contro il Sassuolo (2-2), il Milan è pronto a voltare pagina e competizione. Il Diavolo ha raggiunto Riyadh per affrontare la Supercoppa italiana 2025-26, provando a "difendere" il titolo conquistato nella scorsa stagione. Il Milan (nella scorsa stagione "fallimentare" come definita dall'amministratore delegato Giorgio Furlani, al fischio finale della Coppa Italia persa contro il Bologna) era riuscito a ritagliarsi l'unica gioia in Supercoppa italiana. Le prime due gare di Sergio Conceicao alla guida dei rossoneri produssero due rimonte. Le vittorie contro la Juventus e l'Inter portarono in bacheca il trofeo che mancava dal 2016. Il Milan con Maignan, oggi in conferenza, e compagni è pronto a ripetersi partendo dalla gara col Napoli.

Milan supercoppa

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Il Milan di Massimiliano Allegri arriva, invece, da un'altra situazione umorale e di classifica rispetto al Diavolo di dodici mesi fa. I rossoneri affronteranno il Napoli di Antonio Conte, indietro di un punto in classifica. I partenopei sono stati falcidiati dagli infortuni come i meneghini che proveranno a recuperare Fofana, Leao e Gabbia per la trasferta in Arabia. Nelle scorse ore, invece, è stato confermato come Gimenez, sofferente alla caviglia, potrebbe decidere per l'operazione chirurgica per tornare in forma anche in vista del Mondiale col Messico. La prima semifinale tra Napoli e Milan, in programma giovedì 18 dicembre alle 20, vale il passaggio alla finalissima. Chi passa troverà la vincente tra Bologna e Inter, in campo venerdì 19 dicembre alle 20.

Milan

Napoli-Milan: la probabile formazione rossonera

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I rossoneri, come anticipato, arrivano alla semifinale con alcuni dubbi di formazione e con diversi giocatori che potrebbero recuperare ma che potrebbero essere gestiti da Massimiliano Allegri, in vista di un'eventuale finale. Davanti a Maignan, quindi, il terzetto potrebbe essere lo stesso visto in Coppa Italia contro la Lazio. De Winter sostituirà Gabbia con ai lati Tomori e Pavlovic. Il quintetto di centrocampo, invece, dovrebbe essere identico a quello sceso in campo col Sassuolo, con Loftus-Cheek ancora favorito su Ricci e Fofana (in fase di recupero). Lo stesso discorso vale anche per la coppia d'attacco (Nkunku-Pulisic) che, dopo aver preso parte al lunch match col Sassuolo, proverà a crescere come affinità, anche in vista del recupero di Leao.

MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, De Winter, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Nkunku, Pulisic.

Allenatore: M. Allegri

Napoli-Milan, le dichiarazioni di Maignan in conferenza stampa

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Maignan nella conferenza pre Napoli Milan, sulla vittoria dello scorso anno e sul suo futuro:

"L'anno scorso abbiamo vinto ma ora è il passato. Ora il mio futuro non conta, dobbiamo pensare solo a domani. Senza la gara di domani non ci potrà essere la finale di lunedì. Dobbiamo concentrarci per arrivare a lunedì".

Sulla vittoria dell'anno scorso e le differenze:

"Vincere è stato bello ma quest'anno i risultati in campionato sono diversi e siamo più di una squadra, una famiglia. Sono cambiate tante cose. Il mister ha portato serenità e il suo modo di lavorare. Dobbiamo migliorarci ogni giorno".

Sui tifosi locali:

"Un qualcosa di diverso ma bello. Non dobbiamo pensare a quello che c'è attorno ma a ciò che ci dice il mister. L'ho visto l'anno scorso e ci sono tanti tifosi appassionati. Dobbiamo pensare noi al campo e non a ciò che c'è intorno".

Su come difendere il titolo:

"Ormai è passato. Ora dobbiamo dare il massimo per provare a ripeterci".

Sul calcio in Arabia e sui tifosi rossoneri in Arabia:

"Grazie del supporto. Speriamo di poter dare il massimo per rendervi felici".

Sul preparatore dei portieri Filippi:

"Mi ha portato molta serenità. È una persona che ha molta esperienza, ha sangue freddo, sa gestire un gruppo di portieri. Lavorare con gente così è molto più facile. Non voglio fare paragoni con gli altri preparatori che ho avuto, ma parlo di lui e mi sento molto bene con quello che mi propone molto bene in allenamento, come gestisce il mio carattere e le mie cose. Sono felice, spero che continui così per tutta la stagione".