Massimiliano Allegri sembra non essere favorevole alla trasferta australiana e si sottolinea come le sue parole si accodino ai pareri contrari già espressi da Rabiot e Maignan.
QUESTIONE ANCORA APERTA
“Meglio in Italia”, così Allegri su Perth: poi pranzo con Furlani e Tare

Mancano ancora gli ok di Fifa, Federcalcio australiana e AFC
—Proprio l’Asian Football Confederation starebbe subendo per non autorizzare la partita: pressioni direttamente dalla Fifa che punterebbe a lasciare la decisione finale all’Afc per evitare di andare contro l'Uefa. L’opinione comune è che la disputa della partita a Perth, ad oggi, sembra essere a rischio nonostante la Lega Serie A per ora non abbia intenzione di fare marcia indietro.
Allegri ieri a Milanello
—L’ad Furlani e il ds Tare, ieri a Milanello per pranzare con lui, considerano Max il colpo più importante dell’ultimo mercato, quello che ha fatto cambiare marcia al Milan. Dal canto suo Fabregas: "Non è ancora confermato che Milan-Como si giochi in Australia - spiega il tecnico dei lariani -. È anche possibile che non si faccia. Tre mesi fa ho detto quello che pensavo sulla questione e lo confermo in toto»" Dell’argomento ha parlato pure Massimiliano Allegri ieri a Milanello: "L’importante è che venga presa presto una decisione, poi noi ci adegueremo. Se si giocherà in Italia meglio, se no andremo in Australia".
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—Massimiliano Allegri con garbo ma altrettanta chiarezza ha espresso il suo parere. Cesc Fabregas ha manifestato un'opinione non molto differente. I pensieri dei due allenatori divergono però da quelli dei loro datori di lavoro: i manager di Milan e Como sono stati i primi ad avallare l'iniziativa per promuovere il brand ed espandere la visibilità su un nuovo mercato.
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