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Dopo la sconfitta in terra araba contro il Napoli di Antonio Conte, è tempo di tornare in campo per un nuovo turno di Serie A. L'avversario sarà il Verona di Zanetti, reduce da due vittorie nelle ultime due gare di campionato. A risaltare in particolar modo, è il tris rifilato all'Atalanta lo scorso 6 dicembre al Bentegodi, il quale testimonia come gli scaligeri siano sempre una compagine da affrontare con le pinze e con la massima attenzione. E per il Milan non può essere altrimenti. A maggior ragione se si pensa al rendimento deficitario, soprattutto difensivo, delle recenti uscite. Motivo per cui, c'è grande attesa per questo nuovo tassello del cammino rossonero.
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A differenza della partita casalinga contro il Sassuolo che aveva contrapposto, per la prima volta, Allegri e Grosso, domani andrà in scena un confronto già visto. Difatti, i precedenti tra il tecnico livornese e Paolo Zanetti sono ben quattro e tutti caratterizzati da almeno due gol segnati. Se il primo incrocio si era concluso con un pareggio fra Venezia e Juventus in terra veneta, l'ultimo è terminato con un'autorevole vittoria allegriana per 2-0 in questo caso, però, al Castellani durante l'esperienza toscana dell'allenatore natio di Valdagno.
Ed è proprio in Toscana che Zanetti riuscì ad agguantare il suo primo trionfo su Max. Difatti, nel maggio del 2023, il suo Empoli riuscì ad imporsi sulla Juventus targata Massimiliano Allegri con un sonoro quattro a uno. Un risultato, dunque, storico non solo per la formazione che guidava, ma anche per il suo curriculum da tecnico. Rimanendo in tema di poker calati, risalta anche quello allegriano dello Stadium dell'ottobre del 2022. Insomma, le due difese sono avvisate, perché il confronto in questione in passato ha sempre riservato almeno due reti segnate e, talvolta, anche grandi goleade. Motivo per cui, l'attenzione difensiva, fra gli altri aspetti, sarà ancora una volta di primaria importanza per portare a casa i tre punti.
Al centro della difesa ci sarà ancora una volta Koni De Winter, chiamato ad offrire una buona prestazione dopo le recenti e deludenti apparizioni. Come braccetti, invece, agiranno i soliti Tomori e Pavlovic. Dopo la gara titolare contro il Napoli in Supercoppa, Estupinan dovrebbe lasciare nuovamente spazio ad un Bartesaghi sempre più in crescita.
A destra pochi dubbi, con Saelemaekers pronto, ancora una volta, a fare su e giù per la fascia destra. Nel cuore della manovra rossonera, riecco Fofana dal primo minuto, al suo fianco, poi, le costanti Modric e Rabiot. In attacco, spazio alla coppia Pulisic-Leao.
Sull'atmosfera di domani che ci sarà a San Siro.
Allegri: "Dall'inizio dell'anno i tifosi sono stati molto presenti riempiendo lo stadio. L'importante domani è fare i tre punti, il Verona è una squadra scorbutica e bisognerà fare una partita ordinata, andando a migliorare la fase difensiva."
Sugli infortunati e su Fullkrug.
Allegri: "Nkunku credo che abbia le qualità per fare bene, visto che Leao non sarà convocato. Fullkrug è arrivato sorridente, molto contento di essere al Milan e molto volenteroso. Gabbia è ancora fuori, vedremo se sarà a disposizione per il Cagliari, altrimenti lo avremo per il Genoa. Fofana sta bene come gli altri."
Sulla fase difensiva.
Allegri: "Per battere le piccole in questo momento del campionato, non è assolutamente semplice. Speriamo domani di fare tre punti che sono molto importanti."
Sulle caratteristiche di Fullkrug.
Allegri: "Ha delle caratteristiche che all'interno della squadra non avevamo. Normale che sia indietro di condizione e abbia bisogno di lavorare, sarà pronto per il Cagliari."
Su Nkunku.
Allegri: "A volte ci sono giocatori che hanno bisogno di più tempo per inserirsi. Sotto l'aspetto tecnico, è un giocatore molto importante. Io sono molto fiducioso e anche lui lo deve essere."
Sui gol subiti nelle ultime gare.
Allegri: "Tutto si può correggere. Domani speriamo di invertire questa tendenza, poi spiegarlo è difficile. E' una questione di attenzione difensiva generale più che di approccio, dobbiamo tornare ad essere più attenti e cattivi."
Sulle parole di Capello.
Allegri: "Sono d'accordo con lui sul fatto che arrivare nelle prime quattro è una cosa molto difficile. Ecco perché ho detto che a marzo bisognerà arrivare attaccati al gruppone o già nelle prime quattro. I prossimi due mesi sono importanti e che ci devono consentire di essere attaccati al gruppo di testa."
Su Nkunku.
Allegri: "Credo sia un discorso di inserimento. Il campionato italiano è molto formativo ma anche molto difficile."
Sulla fase difensiva e su Fofana.
Allegri: "Fofana è un giocatore molto importante per la squadra. Può e deve fare di più. In questo momento cambiare a livello tattico credo non ce ne sia bisogno."
Su Jashari e Ricci.
Allegri: "Jashari viene da un infortunio e, dunque, da tre mesi e mezzo fermo. Sono molto contento di lui come di Ricci che non si muove."
Tomori perno centrale della difesa?
Allegri: "Ci ho pensato ma penso che lo possa fare De Winter e Tomori il braccetto. De Winter ha fatto errori come tutti."
Quali sono le raccomandazioni date in vista di domani?
Allegri: "Il Verona ha giocatori di velocità e tecnica che se non hai sicurezza dietro rischi di capitolare."
Su Saelemaekers e su Rabiot.
Allegri: "Sono due giocatori importanti come tutti gli altri. Quando non abbiamo la palla dobbiamo tutti pensare a difendere. Saelemaekers ha ancora margini di crescita, Adrien è un giocatore di grande esperienza."
Su Loftus-Cheek.
Allegri: "E' un giocatore importante per noi. In queste nove partite ci sarà bisogno di tutti per raggiungere l'obiettivo."
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