Luka Modric e il soprannome “vinagre”: ecco il motivo

Dopo l'ufficialità di Samuele Ricci, ecco la seconda del mercato rossonero, quella di Luka Modric. Quest'ultime, evidentemente, sono due operazioni di tenore contrapposto ma, al contempo, intrecciate fra loro. A testimoniare ciò, la volontà dello stesso Ricci, emersa durante la conferenza stampa di presentazione, di assimilare quanto più possibile da un campione come Modric.

Ciò detto, l'insediamento della leggenda croata in quel di Milanello, sarà un fattore che non condizionerà solo i suoi compagni di reparto, ma tutto il gruppo squadra per via della sua ferrea mentalità vincente e da leader. Due caratteristiche tanto fondamentali, nella costruzione di un gruppo squadra, quanto mancanti nelle recenti formazioni milaniste. Motivo per cui, il direttore sportivo Igli Tare, non ha esitato a cogliere l'opportunità di portare un campione del calibro di Luka Modric a Milano. In aggiunta ad un allenatore che conosce bene il significato di vittoria come Massimiliano Allegri.

Inevitabile, poi, non pensare a quanto fatto e raccolto dal nuovo numero quattordici rossonero durante la sua carriera e, in particolar modo, durante la sua gloriosa esperienza al Real Madrid. Ed è proprio il glorioso club madrileno ad aver forgiato la cultura del lavoro e la fame di successi del centrocampista croato. Ciò, nel corso delle stagioni è andando sempre più in crescendo, a tal punto da fargli guadagnare un particolare soprannome dai suoi compagni di spogliatoio. Scopriamolo insieme.

Luka Modric e il perché del soprannome "vinagre"

La traduzione dallo spagnolo all'italiano del termine in questione è: aceto. La motivazione di tale nomignolo, risiede nel fatto che in Spagna tale parola venga utilizzata per definire chi perde la calma con una certa facilità.

Qual è, però, il collegamento con Modric? La ragione è presto spiegata. Il soprannome in questione gli è stato assegnato per via delle sue reazioni quando perde una partitella in allenamento. Ecco le sue parole in merito: "Ho questo soprannome perché mi arrabbio quando perdo in allenamento. Lo odio. Ma non sono l'unico, ci sono altri che sono peggio di me."

Non è dato sapere chi siano gli altri a cui fa riferimento Luka, ma la certezza è rappresentata dal fatto che guadagnarsi un appellativo del genere in uno spogliatoio estremamente competitivo ed esigente come quello del Real Madrid, definisca alla perfezione la fame sportiva di Modric.