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Le parole di Luka...

Modric in conferenza: “Voglio vincere trofei con il Milan, ma bisogna essere umili”

Roberto Scerra
Roberto Scerra Redattore 
Ecco quanto dichiarato da Luka Modric, durante la consueta conferenza stampa di presentazione a Casa Milan...

Dopo le prime parole, pochi attimi dopo il suo sbarco a Milano, rilasciate al canale istituzionale rossonero è giunto il momento della conferenza stampa di presentazione, di Luka Modric, a Casa Milan.

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Fra vacanze e tournée

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Quel mercoledì 16 luglio, dal quale sono già trascorsi diciannove giorni, anticipava di fatto la partenza della squadra in vista del pre season tour. Quest'ultimo, privo di Luka Modric per via delle vacanze che, il glorioso centrocampista croato, doveva ancora trascorrere. In quanto impegnato, fino al 9 luglio, con il Real Madrid al Mondiale per Club. Ora, però, è finalmente pronto a cominciare la sua nuova esperienza in rossonero, così come tutto l'ambiente milanista.

A maggior ragione dopo le prime uscite di questo nuovo Milan "Allegriano" che, amichevole dopo amichevole, ha già dimostrato di compiere degli step in avanti nel percorso di crescita per arrivare preparati all'inizio delle gare ufficiali che, ormai, risulta imminente. Inoltre, l'aspetto, forse, di maggior importanza emerso durante la tournée asiatica, è stato quello di mostrare un'idea ben chiara, oltre che riconoscibile di gioco. Avente, come tratto più distintivo, quelle ripartenze che hanno causato molteplici grattacapi alle difese avversarie. In tal senso, la partita contro i Reds di Arne Slot ne è stata la prova più significativa.

Fattore Luka Modric

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A quanto appena affermato si aggiungerà, nel centrocampo rossonero, un campione del calibro di Modric. Un valore aggiunto, non solo dal punto vista tecnico, bensì, anche da quello mentale e motivazionale. A tal proposito, torna di stretta attualità quel soprannome che, i suoi compagni di spogliatoio del Real, gli avevano affibbiato: "vinagre". Il cui riferimento era ai comportamenti che il croato teneva dopo aver perso una partitella da fine allenamento.

Dunque, c'è grande attesa per vedere la prima apparizione di Luka con la maglia rossonera addosso. Per questo, bisognerà attendere qualche giorno, quando si tornerà in campo per il nuovo giro di amichevoli. Ovvero quella contro il Leeds, il 9 agosto, e il Chelsea, il 10 agosto. 

Ora, però, è tempo di ascoltare le dichiarazioni di Modric nella conferenza stampa di presentazione a Casa Milan.

Le parole di Luka Modric durante la conferenza stampa

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Sulle vacanze passate e come hai visto la squadra nella tournée.

Modric: "Ho avuto tre settimane di ferie, mi sono riposato ma mi sono anche allenato per arrivare nella miglior condizione possibile. Nelle prime due partite ho visto tante cose buone, non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi con loro."

C'è tempo per emozionarsi ancora e sul Luka piccolino.

Modric: "A qualsiasi tempo c'è sempre tempo per emozionarsi. Ultimamente ho avuto un addio molto emozionale con il Real Madrid. Sono cresciuto guardando il calcio italiano, il Milan era la mia squadra preferita ed era molto seguita in Croazia, anche perché c'era Boban."

Sull'obiettivo.

Modric: "La Champions deve essere l'obiettivo standard per un club come il Milan. Io sono uno a cui piace vincere e sono molto competitivo, ed è ciò che voglio portare a questa squadra. Voglio anche vincere trofei con il Milan, ma bisogna anche rimanere umili."

Cosa pensi di poter dare al Milan? A che livello vedi la Serie A?

Modric: "Posso offrire la mia esperienza, lavorerò tanto e darò il massimo per cercare di fare le stesse cose che ho fatto altrove. Devo fare esattamente ciò che ho fatto in questi altri club. So che ci sono grandissime aspettative su di me, ma sono pronto. Seguo molto il campionato italiano, perché ci sono molti giocatori croati. Si vede che il campionato è competitivo e sta tornando ai livelli di quando era uno dei campionati migliori al mondo. Mi dovrò, poi, adattare al modo di giocare a calcio qui in Italia."

Hai già sentito qualcuno?

Modric: "Non ho palato con Boban in questo periodo, ma lo abbiamo fatto in passato. Ho parlato con Zlatan di Milano e Carlo Ancelotti mi ha parlato molto bene del Milan, comunque avevo questa impressione a prescindere. Quando questi personaggi ti parlano del club in questi termini è chiaro che da una prospettiva migliore. L'accoglienza di tutto il club è stata impressionante."

Sulla Champions vinta contro Allegri nel 2017.

Modric: "Probabilmente non è un bel ricordo per lui, cercheremo di parlarne il meno possibile. Non vedo l'ora di conoscere il mister, ci ho già parlato. E' un vincente e uno dei migliori al mondo"

Sulle prospettive future.

Modric: "Il mio obiettivo sarebbe quello di disputare il mondiale con la Croazia l'anno prossima, ma dobbiamo qualificarci. Poi, non guardo troppo avanti. Ed è per questo che voglio iniziare questa nuova avventura e per far si ce raggiunga il livello che questa società richiede, ma devo stare concentrato sul presente."

Sul momento della scelta.

Modric: "Nella mia testa è stata una scelta facile, quando il Milan si è presentato e quando Tare si è presentato in Croazia per mostrare la voglia del club di volermi. Questa, forse, è stata la svolta nella trattativa ed è stato molto importante per me. Dopodiché, ho avuto bisogno di un po' di tempo per parlare con la mia famiglia e con le persone attorno a me, ma già sapevo che fosse la scelta giusta. E' arrivato molto velocemente e spero di ripagare la fiducia in campo."

Tranne il Real Madrid, solo il Milan ha avuto più Champions League di te. L'ultimo 40enne arrivato al Milan è stato Ibra che ha portato lo Scudetto, è questo il tuo sogno?

Modric: "Conoscevo questa statistica. Poi, spero che possa succedere qualcosa di simile a quello accaduto con Zlatan, sarei felicissimo."

Sul possibile ritorno di Galliani.

Modric: "Non ho parlato con lui, so che ha fatto parte del gruppo che ha fatto delle cose straordinarie con il Milan."

Sui dialoghi con Ancelotti.

Modric: "Abbiamo parlato delle esigenze del club e dell'ambiente, però, non è stata una svolta. Io sapevo già che lo volevo fare."

Cosa provi oggi se pensi al Milan?

Modric: "Ho sensazioni positive. E' chiaro che la scorsa stagione non è andata benissimo, ma fa parte del passato. Se il Milan riesce a giocare come ha giocato al Bernabeu, si vede che il livello è molto alto e bisogna cercare di mantenerlo."

Modric: "Ivan ed io siamo grandi amici, mi ha scritto un bellissimo messaggio e ne sono molto grato e contento. Sono contento e felice di essere in un club come il Milan. A parte la mia passione, potrò dare la mia umiltà, l'etica del lavoro e il fatto di essere Modric. Non mi vedo come un ragazzo speciale ma come uno a cui piace giocare a pallone. Speriamo possa andare secondo le mie aspettative questa esperienza rossonera."

Senti la responsabilità da leader?

Modric: "Un unico giocatore non riesce a fare niente da solo, scordatevelo. Sono qui per dare il massimo come ho fatto durante tutta la mia carriera."