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VERSO IL CAMBIAMENTO

L’Ifab e l’ipotesi Var sulla doppia ammonizione: il caso scuola di Tomori in Empoli-Milan

Redazione Milanistichannel
IFAB studia nuove regole, VAR per la seconde ammonizioni e conto alla rovescia per le rimesse: cambiamento sostanziale in vista nel protocollo del supporto tecnologico agli arbitri.
05:31 min

I tempi sembrano maturi per una nuova svolta sull'utilizzo del VAR: l'IFAB (l'organo internazionale che si occupa di modificare il regolamento del calcio) vuole inserire l'uso della tecnologia anche per correggere un'espulsione per doppia ammonizione. La proposta è stata avanzata nel corso dell'ultima riunione virtuale dei Comitati Consultivi Tecnici e Calcistici.

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Finora si può intervenire soltanto nei casi di rosso diretto, come si è visto anche nell'ultimo Lazio-Juventus, una forte limitazione nel regolamento. Uno dei casi più eclatanti riguardò il cartellino rosso a Tomori in Empoli-Milan 0-2 del febbraio 2025: il difensore, già ammonito nel primo tempo, venne espulso a inizio ripresa per un contrasto su Lorenzo Colombo, con l'attaccante avversario che tuttavia si trovava in presunta posizione di fuorigioco. Il VAR però da protocollo non ha potuto intervenire proprio perché si trattava di una seconda ammonizione.

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In Serie C tutto questo è già possibile grazie ad una sorta di Var a chiamata introdotto da questa stagione in via sperimentale. Nel corso di Carpi-Juventus Next Gen l'allenatore degli emiliani spese la propria carta per chiedere un'espulsione diretta contro il proprio giocatore, il quale aveva ricevuto il secondo giallo per quello che venne valutato dall'arbitro come fallo di mano valutato dall'arbitro, quando in realtà il pallone toccò il petto del difensore. Il direttore di gara, dopo la revisione, cancellò il secondo cartellino e la squadra poté continuare a giocare in parità numerica.