Tra i tanti ospiti che hanno partecipato al Festival di Trento era presente anche l'ex giocatore, allenatore e dirigente del Milan Leonardo, al quale è stato chiesto un suo parere sul momento del Milan e sulle situazioni di campo e di extra campo dei rossoneri.
I GIUDIZI DELL'EX
Leonardo sul Milan: “È in difficoltà, mentre su Ibra dirigente non rispondo”
Tra i tanti ospiti che hanno partecipato al Festival di Trento era presente anche l’ex giocatore, allenatore e dirigente del Milan Leonardo, al quale è stato chiesto un suo parere sul momento del Milan e sulle situazioni di campo e di extra...
Una domanda su tutte ha riguardato la dirigenza Milan e più nello specifico la new entry. Si sta parlando ovviamente di Zlatan Ibrahimovic.

"Come vedo Ibrahimovic dirigente? Bella domanda, diciamo che non rispondo" - commenta Leonardo.
Se su Ibrahimovic, Leonardo è riuscito a evitare di esprimere un proprio parere, sulla gestione della squadra e quindi su Fonseca ha voluto dire la sua.

"Fonseca è l'uomo giusto per il Milan? Chi sono io per dirlo… Ha appena cominciato e tutti gli allenatori hanno bisogno di tempo, sembra una cosa banale ma è così"

Promosso l'acquisto di Alvaro Morata:
"Penso che già sia un leader, anche se è arrivato da poco, conosce l'Italia e arriva da un Europeo vinto da capitano, quindi sicuramente con la forza di poter essere un trascinatore e lo sta già dimostrando".
Dal campo il brasiliano passa alle questioni extra-campo, parlando nello specifico della gestione dei club.
“Negli ultimi anni molti fondi americani hanno deciso di investire in Italia e in Europa sul calcio, essendo più economico e vantaggioso rispetto a farlo in patria. A questi fondi, però, manca spesso un management di alto livello, non ci sono quei manager adeguati. È difficile lavorare se non conosci il contesto della città, la tradizione e la storia del club in cui ti trovi, diventa difficile costruire un progetto per la squadra".
Mentre sulla gestione del Milan:
"Per esempio, invece, il Milan ha cambiato in dieci anni ben quattro proprietari: così è difficile costruire progetti funzionanti".
Alla fine Leonardo parla anche un po' di se e delle sue esperienze con il Psg.
"Il Paris negli ultimi dieci anni ha creato un brand e se dovessi confrontare l'organizzazione delle squadre che avevano anni fa, come proprio il Psg all'organizzazione attuale, non vedo un vero cambio radicale. Mi sembra che la gestione non sia migliore rispetto al passato. Per quanto riguarda, invece il mio lavoro, posso dire che non mi ritengo un grande manager, ma solo un ex buon giocatore".
E infine alla domanda: "Vorresti tornare al Milan?"
"Sto bene a casa, non ho molta intenzione di tornare nel calcio"
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