Le tre dita di Franco Baresi a Berti: quando il derby era sfottò

C'era una volta il derby: quello degli sfottò dell'avvocato Peppino Prisco e Diego Abatantuono alle dichiarazioni di alcuni ex di Inter e Milan, sono tante le frasi "storiche" che resteranno per sempre nell'album dei ricordi della stracittadina.

Come dimenticare Silvio Berlusconi nel derby degli sfottò

Il 14 gennaio del 1999, al termine di un derby finito 2-2, lo storico presidente rossonero portò proprio Prisco nello spogliatoio del Milan, dove venne accolto con simpatia. "L'avvocato è stato gentilissimo - raccontò il Cavaliere - ma mi ha detto: 'Devo scappare da qui, devo andare a confessarmi". Dal canto suo Adriano Galliani: "Come tutti i monzesi, che non si sentono milanesi, da ragazzo simpatizzavo per la Juventus. In Brianza è così, ma l'altra squadra che seguivo era il Milan. Mai l'Inter".

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Poi ci sono i tifosi vip dello spettacolo, come rievoca nella sua galleria Il Giorno. Diego Abatantuono: "A un certo punto Milan-Inter è diventato il derby di quelli che vincevano e di quelli che non vincevano mai...". E ancora: "Grembiule nero e fiocco azzurro: per un bambino milanista il primo giorno di scuola è un trauma". Infine Massimo Boldi: "Il mio derby preferito? Quello dell'11 maggio 2001, Milan-Inter 6-0, con doppiette di Comandini e Shevchenko. Ricordo che un interista tentò di invadere il campo per porre fine allo scempio..."