Per Allegri e Rabiot oggi a Torino nessun Libro Cuore e nessuna rivincita. Concentrazione assoluta sui punti in palio e sulla probabile formazione , con particolare attenzione alla scelta di Gimenez come partner di Pulisic in attacco.
CI RISIAMO
La quadra trovata dice Allegri, solo un punto in meno ribatte Tudor

La domanda è: può il Milan fare a meno di Leao?
—La risposta di Allegri è che sì, ora come ora, almeno dal primo minuto, sì. Aldo Serena: "Tutto dipenderà dalla possibilità di Leao di fare o meno il centravanti. Non so se abbia la mentalità per farlo. Gimenez ha mostrato dei limiti. Ha grande generosità e si applica, ma la qualità è relativa. Ai rossoneri manca un giocatore d’attacco, dubito Leao lo diventi".
Oggi le cose sono cambiate
—Un mese fa o poco più, il Milan era un club squassato dalle correnti interne, il mercato arrancava dietro a richieste che Allegri non riusciva a farsi soddisfare e poi finiva senza portare il centravanti nuovo (Hojlund, Vlahovic, Harder, Boniface, Dovbyk, per un motivo e per l'altro tutti rimasti alla larga) né sbolognare quello vecchio, Gimenez. Oggi proprio persino Gimenez ha trovato un senso. Se ci fosse una classifica della serenità, il Milan non sarebbe avanti di quell'unico punto in classifica sulla Juventus. Allegri ha fatto più in fretta a trovare quella quadra (moltissimo ha inciso l'arrivo di Rabiot, l'uomo della svolta nonché l'ottimizzatore Modric) che Tudor va ancora cercando.
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—"Leao ha vissuto una bella settimana, sta crescendo" è l'informazione generica passata da Allegri che non è un frequentatore di social e per questo motivo non ha visto i post pubblicati dal portoghese.
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